Maxi intossicazione alimentare a Montecatini: più di 50 persone ricoverate in diversi ospedali toscani
Nella notte tra giovedì 4 e venerdì 5 aprile più di cinquanta di persone, turisti e studenti di scolaresche in gita ospiti di un hotel a Montecatini, in provincia di Pistoia, sono stati vittime, stando ai sintomi che presentavano, di un'intossicazione alimentare collettiva per la quale è stata attivata la procedura di emergenza della Asl per il trasporto dei pazienti in vari ospedali della regione.
Come si legge sul quotidiano toscano La Nazione, che ha riportato la notizia, tutte le persone che si sono sentite male, probabilmente a causa di cibo contaminato, avrebbero cenato nello stesso ristorante di una struttura ricettiva della cittadina termale. Le operazioni di soccorso sarebbero andate avanti per tutta la mattina odierna e sul posto si è recata anche la polizia municipale, insieme agli ispettori dell'igiene pubblica inviati dall'azienda sanitaria locale.
Tutto è cominciato nella notte, quando le persone hanno iniziato a sentirsi male e a presentare sintomi come dolori addominali, vomito e diarrea. Di fronte alla gravità della situazione, immediatamente è scattato l’allarme ed è stato chiamato il 118.
Diverse ambulanze si sono recate sul posto e hanno prestato assistenza alle persone intossicate, insieme ad associazioni di volontariato impiegate per il trasferimento dei pazienti. Gli ospedali che sono stati attivati per far fronte all'episodio sono quelli di Prato, Pistoia, Lucca e Pescia.
Tra le persone colpite dall’intossicazione ci sono studenti di scolaresche che erano in gita in Toscana e turisti. La Asl Toscana Centro spiega che le persone ricoverate "sono in buone condizioni di salute ma restano in osservazione". Tre le scolaresche coinvolte: una dell'Itet Carducci Galilei di Fermo, un'altra del liceo scientifico Paolo Ruffini di Viterbo e una con studenti di nazionalità serba. E hanno tutte cenato nello stesso albergo con pastasciutta con la panna, un secondo di carne e un dolce.
I rilievi dell’azienda sanitaria che saranno utili per capire che cosa possa aver causato l’intossicazione. Fin da stamattina, infatti, come spiega ancora la Asl, è stato "attivato anche il Dipartimento di Prevenzione che, attraverso le varie strutture (igiene pubblica e sicurezza alimentare), ha avviato l‘inchiesta epidemiologica finalizzata ad individuare le cause che hanno determinato la sintomatologia ed il successivo ricovero nei pazienti". Gli abitanti della zona, riferiscono i quotidiani locali, hanno espresso grande preoccupazione nell'assistere all'arrivo delle numerose ambulanze e dei mezzi di soccorso.