video suggerito
video suggerito

Maurizio Gasparri indagato a Roma: rischia accusa di peculato

Secondo gli inquirenti il senatore di Forza Italia si sarebbe appropriato di 600mila euro per l’acquisto di una polizza vita. Lui nega tutto: “Non ho preso nulla e comunque ho già chiarito tutto”.
A cura di B. C.
31 CONDIVISIONI
Immagine

Ore 13.00 – La replica di Gasparri: "Non ho preso nulla" – "Non mi sono appropriato di nulla! Ritenevo comunque di aver chiarito agli organi competenti in maniera puntuale – è la difesa di Gasparri – la vicenda relativa alla gestione dei fondi del gruppo parlamentare del Pdl al Senato. L’operazione in questione mi era stata proposta dalla banca che da sempre ha i suoi uffici in Senato e tutto è stato fatto con grande trasparenza e nell’interesse del gruppo stesso".

Maurizio Gasparri è indagato. Secondo quanto scrive l'Ansa, il senatore di Forza Italia è stato raggiunto da un atto di chiusura indagini da parte dei militari del nucleo speciale di Polizia valutaria della Guardia di Finanza. Al momento non è ancora chiaro il motivo.Il provvedimento è firmato dal procuratore capo, Giuseppe Pignatone, dai suoi aggiunti Rossi e Caporale e dai pm titolari dell'indagine, Orano e Pioletti. La notifica è avvenuta presso lo studio del legale di Giuseppe Valentino, difensore di Gasparri. Il senatore di Forza Italia rischierebbe l’incriminazione per peculato.

Ed è sempre l'Ansa a riportare che secondo gli inquirenti il vicepresidente del Senato il 22 marzo scorso si sarebbe appropriato "di 600 mila euro per l’acquisto" di una polizza assicurativa in qualità di "senatore della Repubblica e presidente del Gruppo parlamentare Pdl". "aveva sul conto corrente presso la Bnl Senato a lui intestato -scrivono- in qualità di Presidente la disponibilità di denaro proveniente dal bilancio del Senato a titolo di contributo al funzionamento dell’ufficio di presidenza". Va precisato che Gasparri ha restituito la somma, su richiesta del gruppo, un anno dopo "procedendo al riscatto anticipato della polizza in data 01-02-2013 liquidata in euro 610.697,28 e alla restituzione della somma di 600mila euro al gruppo Pdl-Senato con due bonifici di euro 300mila ciascuno, rispettivamente in data 20-02-2013 e 12-03-2013, a seguito di specifiche richieste della direzione amministrativa del gruppo".

31 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views