Maturità: tutti gli “orrori” del Ministero dell’Istruzione nelle tracce

Per la serie "anche il Ministero sbaglia", il sito Skuola.net ha fatto una rassegna, dagli anni Ottanta a oggi, di alcuni ”orrori” usciti dal dicastero di viale Trastevere e arrivati sui banchi delle scuole sotto forma di tracce delle prove scritte della Maturità: dalle semplici imprecisioni alle lacune vere e proprie fino ad arrivare agli errori definitivi diplomaticamente "tecnici", gli strafalcioni sono stati davvero tanti. E negli ultimi anni il ritmo è salito vertiginosamente.
1987, il primo errore – Il primo errore registrato da Skuola.net risale a 26 anni e riguarda una prova scritta dell’Istituto d’Arte. Nello specifico venne attribuita a Simone Martini ”L’allegoria del buono e del cattivo governo”, quando invece l'autore è Ambrogio Lorenzetti. Poi ci sono voluti vent’anni per poter assistere a qualcosa di analogo. Nella prima prova degli scritti del 2007 i maturandi si sono cimentati con una traccia su Dante: questa volta venne attribuito a San Tommaso anche l’elogio di San Domenico di Guzman che riguardava invece il canto seguente, il XII.
2008, annus horribilis con la Gelmini – Il 2008 è dunque l'anno in cui il Miur ha fatto più errori. Quello più clamoroso fu nell’intestazione della traccia della prima prova relativa al testo di Montale, ”Ripenso il tuo sorriso". Come ricorda Skuola.net, la poesia venne erroneamente presentata come se fosse indirizzata a una donna, attraverso il riferimento al ruolo salvifico e consolatorio svolto dalla figura femminile. In realtà, era rivolta ad un uomo. Imprecisione anche nella seconda prova, una versione di greco di Luciano tagliata di una parola chiave ai fini della comprensione del testo e quindi anche di una fedele traduzione. E sempre nel 2008 nel testo di inglese per gli studenti delle scuole superiori a indirizzo turistico, ai maturandi fu somministrato un tema pieno zeppo di errori grammaticali e coniugazioni di verbi sbagliate.
2010, la traccia scomparsa – Tre anni fa gli aspiranti periti elettrotecnici hanno dovuto far fronte ad un errore nella traccia della prova di elettronica riguardante valori correlati che avrebbero dovuto essere 100 volte inferiori. Nello stesso anno agli studenti dell’Istituto tecnico industriale, indirizzo Elettrotecnica e Telecomunicazioni, segnalavano un problema relativo alla loro traccia, poi confermato dal Preside Antonio Giannelli. In pratica, si chiedeva ai maturandi di sostenere un tema che sembrava adatto a una materia, sempre di indirizzo, ma diversa da quella che avrebbero dovuto sostenere. In quell'occasione finì che gli insegnanti si misero ad aiutare gli studenti. Non solo. Sebbene negli anni passati la traccia per l’Istituto tecnico industriale, indirizzo Elettrotecnica e Telecomunicazioni, fosse sempre stata pubblicata sul sito del Ministero, quell’anno non comparve.