Maturità, il giallo del bonus scomparso per gli studenti da 100 e lode

Era il 2007 quando è stata istituita la lode agli Esami di Maturità dall’allora Ministro dell’Istruzione Giuseppe Fioroni. Un provvedimento insieme al quale furono stanziati dei fondi da ridistribuire a tutti gli studenti che avrebbero ottenuto il voto più alto. Secondo quel provvedimento – l’iniziativa si chiama “Io Merito – Valorizzazione delle eccellenze” – a ogni studente da 100 e lode spettavano 1000 euro. Una cifra che negli anni si è dimezzata tanto che attualmente, per i diplomati del 2014, è pari a 450 euro. Ma, come ha ricostruito la community di studenti ScuolaZoo, c’è un giallo intorno al bonus per gli studenti meritevoli. ScuolaZoo dice che ogni anno una circolare del Miur invita tutte le scuole a informare i docenti, gli studenti e i genitori sulle iniziative promosse dal Ministero e, in merito al bonus per i 100 e lode, le risorse finanziarie vengono inviate alle scuole perché provvedano alla premiazione degli studenti. Si tratta di un iter abbastanza lungo ma nell’arco di 10 mesi o un anno lo studente da 100 e lode può ricevere il suo premio. Ma, come ha appunto ricostruito la community, qualche scuola sembra dimenticare di “avvisare” gli studenti del bonus.

La prima segnalazione è arrivata da parte di uno studente della provincia di Caltanissetta che lo scorso anno si è diplomato con 100 e lode ma non ha ricevuto alcuna comunicazione da parte della scuola di eventuali premi. Quando si è recato in segreteria per chiedere delucidazioni nessuno, compresa la preside, ha saputo dirgli niente. Dalla scuola hanno detto, infatti, di non conoscere l’iniziativa ministeriale. A quel punto è intervenuta la community che ha prima chiamato la segreteria della scuola (dopo molte resistenze la scuola ha mostrato di essere a conoscenza del premio e ha inserito i diplomati con lode nella piattaforma del Miur, procedura indispensabile per ricevere il bonus) e poi ha scoperto che anche altri istituti non avevano comunicato ai diplomati l’esistenza di questo premio. Da un sondaggio è emerso, in particolare, che 9 maturandi su 10 sono all’oscuro della possibilità di ricevere un premio in denaro.