Maturità 2024, vietato l’uso di cellulari e pc: cosa rischiano gli studenti che violano le disposizioni
Il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha pubblicato nei giorni scorsi una nota (la n. 22479 del 30 maggio) con la quale ha spiegato cosa si può portare e cosa non si può portare all'esame di Maturità 2024, che comincerà il prossimo 19 giugno per 500mila studenti con la prima prova d'italiano, e quali sono le conseguenze a cui va incontro chi non osserva le disposizioni.
Per quanto riguarda i candidati all'esame, il MIM precisa che è "assolutamente vietato, nei giorni delle prove scritte, utilizzare a scuola telefoni cellulari, smartphone e smartwatch di qualsiasi tipo, dispositivi di qualsiasi natura e tipologia in grado di consultare file, di inviare fotografie e immagini, nonché apparecchiature a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere, fatte salve le calcolatrici scientifiche e/o grafiche elencate nelle note della scrivente Direzione generale n. 9466 del 6 marzo 2024 e n. 22213 del 29 maggio 2024″.
Inoltre, "è vietato l’uso di apparecchiature elettroniche portatili di tipo palmare o personal computer portatili di qualsiasi genere in grado di collegarsi all’esterno degli edifici scolastici tramite connessioni wireless, comunemente diffusi nelle scuole, o alla normale rete telefonica con qualsiasi protocollo".
Cosa succede a coloro che non osservano tali disposizioni? "Nei confronti di coloro che violassero tali disposizioni è prevista, secondo le norme vigenti in materia di pubblici esami, l’esclusione da tutte le prove di esame", ha aggiunto il Ministero, che ha infine ricordato che Presidenti e Commissari hanno il compito di vigilare sul rispetto di tali divieti.
Nella stessa nota è precisato che le commissioni d'esame "dovranno essere messe in condizione di servirsi di computer collegati alla rete internet e delle stampanti in uso nelle scuole". Inoltre, dovranno essere messi a disposizione delle Commissioni, per le varie esigenze operative, il telefono, il fax, le attrezzature e i mezzi di comunicazione in dotazione. Infine, è ancora sottolineato nella nota, "gli uffici di segreteria dovranno provvedere a inserire tutti i dati degli studenti necessari per l’utilizzo dell’applicativo Commissione web".