Maturità 2024, il tototracce della seconda prova: al Classico Platone e Luciano per la versione di greco
Archiviata la prima prova d'italiano, gli studenti alle prese con la Maturità 2024 già si stanno preparando per la seconda prova scritta, quella d'indirizzo, in programma domani, giovedì 20 giugno, a partire dalle 08.30. Chi frequenta il liceo classico dovrà vedersela con la temuta versione di greco, stando a quanto comunicato dal Ministero dell'Istruzione e del Merito lo scorso gennaio. Questa materia non usciva dal 2018.
Come è successo per la prima prova, anche per la seconda impazza il tototracce, o meglio il toto-versione: quale autore verrà scelto quest'anno dal Ministero? I nomi che stanno circolando online alla vigilia sono quelli degli autori più studiati a scuola. Tra i papabili, ci sarebbero Platone, Plutarco o Luciano, usciti già due volte in passato. Tra i favoriti degli studenti ci sono invece Isocrate e soprattutto Senofonte, considerato più abbordabile degli altri. Improbabile, invece, che la scelta del MIM ricada su Aristotele, uscito l'ultima volta nel 2018 e che in generale è stato il protagonista della seconda prova alla Maturità ben 9 volte negli ultimi 24 anni.
Si ricordi che agli studenti verrà sottoposto un testo in prosa, scritto da uno degli autori studiati nel corso del triennio. Il brano avrà una lunghezza compresa tra le 10 e le 12 righe e dovrà essere corredato da un titolo e da una breve contestualizzazione oltre che dalla porzione di testo che lo precede e da quella che lo segue, entrambe già tradotte in lingua italiana. Oltre alla traduzione della versione, gli studenti dovranno rispondere a tre quesiti relativo al testo loro sottoposto, relativi alla comprensione del brano, all'analisi linguistica e stilistica, all'approfondimento e alle riflessioni personali.