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Esami di Maturità 2024

Maturità 2023, via al toto tema: D’annunzio e Pirandello per l’analisi del testo, ChatGPT per attualità

Via al toto-tema della prima prova scritta d’italiano della Maturità 2023 in programma il prossimo 21 giugno: secondo un sondaggio realizzato da Skuola.net, per l’analisi del testo gli studenti puntano su D’Annunzio e Pirandello, mentre sull’attualità si scommette su guerra in Ucraina e Intelligenza Artificiale e ChatGPT.
A cura di Ida Artiaco
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Anche se manca ancora un po' all'esame di Maturità 2023, che comincerà il prossimo mercoledì 21 giugno con la prima prova scritta d'italiano, già impazza il toto-tema. Si ricordi che gli studenti avranno sei ore di tempo per elaborare lo scritto, scegliendo tra sette tracce che saranno uguali per tutti gli indirizzi di studio e che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale.

Ebbene, secondo un sondaggio realizzato da Skuola.net su un campione di 1000 aspiranti maturandi, già si pensa ad autori e tematiche che il Ministero potrebbe scegliere per la fatidica prima prova.

Maturità 2023, per l'analisi del testo si scommette su D'Annunzio e Pirandello

La maggior parte delle scommesse del toto-traccia della Maturità riguarda gli autori protagonisti dell'analisi del testo. La rosa di possibilità è davvero ampia, includendo la prosa e la poesia dall’Unità d’Italia in poi.

Pur passando gli anni e cambiando le modalità di svolgimento della prova, i favoriti sono sempre gli stessi: per gli autori a cavallo tra ‘800 e ‘900 Gabriele D’Annunzio (che da solo raccoglie il 44% dei voti), per il ‘900 Luigi Pirandello (leader della speciale classifica con il 28% dei consensi). Tra gli autori ottocenteschi, al secondo posto – con il 23% dei voti – c'è Giovanni Verga, seguito da Alessandro Manzoni, di cui quest'anno ricorre per altro il 150esimo anniversario della morte.

Tra gli autori novecenteschi, invece, in seconda posizione c’è un’opzione sempre molto gettonata: Italo Svevo, che ottiene il 25% delle preferenze; mentre al terzo posto c’è Italo Calvino che, forte dell’eco mediatica suscitata dalle celebrazioni per il Centenario dalla nascita, arriva al 18%, andando ben oltre il suo riscontro storico.

Per la poesia si conferma in testa Giovanni Pascoli (con il 19% delle preferenze), seguito dal tandem Giuseppe Ungaretti e Giacomo Leopardi (entrambi al 14%).

Ricorrenze storiche e anniversari per il tema d'italiano alla Maturità 2023

Lo scritto di Italiano è anche sinonimo di date storiche e anniversari. Per quanto riguarda le ricorrenze, in tanti si aspettano una traccia sugli 80 anni dalla caduta del Fascismo (il 25 luglio 1943): a scommettere sul fatto che la troveranno tra le proposte del Ministero è il 34% dei maturandi, seguita da una traccia sui 75 anni dall’entrata in vigore della Costituzione Italiana (1 gennaio 1948): la inserisce nella rosa il 16% del campione.

Non vanno, però, dimenticati gli 80 anni dalla campagna di Russia (durante la II Guerra Mondiale), menzionati dal 9% dei maturandi. Così come non mancano le sorprese: è il caso dei 60 anni del famoso I have a dream di Martin Luther King che, parimenti allo spunto precedente, raccoglie il 9% delle indicazioni, salendo sul podio.

Quest'anno ricorrono anche i 70 anni della morte di Stalin (21%). In subordine, si vira sull’arte, con i 50 anni della morte di Pablo Picasso (12%) o sulla politica internazionale, con i 10 anni dalla morte di Nelson Mandela (11%).

Guerra in Ucraina e ChatGPT per il tema di attualità alla Maturità 2023

Da non dimenticare l'attualità, tra gli argomenti preferiti dai maturandi per la prima prova d'italiano. Qui la traccia maggiormente candidata appare quasi scontata: è la guerra in Ucraina con tutte le sue articolazioni e conseguenze, su cui punta la propria pedina 1 maturando su 4. A seguire, ci si aspetta una riflessione sulle nuove frontiere del digitale, dal Metaverso a ChatGPT: la indica il10%.

Oppure, qualcosa sulla morte della Regina Elisabetta II e la successione al trono d’Inghilterra di Re Carlo III (8%). In calo, ma comunque tenuta in pista, il tema sul Covid e sul post pandemia
(anche questo ottiene l’8% dei voti).

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