Domani inizia la Maturità con la prima prova: impazza il toto tracce, gli auguri di Valditara
È partito ufficialmente il conto alla rovescia per la Maturità 2023. Domani, mercoledì 21 giugno, oltre 500mila studenti italiani saranno impegnati a partire dalle 08:30 con la prima prova scritta, il temuto tema d'italiano. In rete impazza da settimane il toto tracce: quali saranno gli argomenti e gli autori scelti dal MIM? Ancora qualche ora d'attesa e i plichi contenenti le sette tracce, uguali per tutti gli indirizzi di studi, saranno aperti.
Ieri si sono insediate le commissioni per la prima riunione plenaria: sono 14.000, per un totale di 27.895 classi. All'esame di Stato è stato ammesso il 96,4% degli studenti. In Sardegna record di non ammessi, con una percentuale pari all8,2%. Si ricordi che per gli studenti che quest’anno affrontano la Maturità nei comuni delle aree alluvionate dell’Emilia-Romagna, le prove d’Esame saranno sostituite da un colloquio interdisciplinare.
"In bocca al lupo a tutti i ragazzi che, da domani, affronteranno la Maturità. Un vero esame di ‘maturità’. Un consiglio: affrontatelo senza timori e con serenità", ha dichiarato il Ministro Giuseppe Valditara.
Le possibili tracce della prima prova della Maturità 2023
Secondo un sondaggio di Skuola.net, tra gli autori e gli argomenti più papabili per le tracce della prima prova della Maturità 2023 ci sono D'Annunzio e Svevo come possibili autori per l'analisi del testo (Tipologia A), la guerra in Ucraina, ma anche anniversari storici e il tema dell'intelligenza artificiale per il testo argomentativo (Tipologia B) e il tema d'attualità (Tipologia C).
Da non dimenticare neppure gli anniversari e le ricorrenze: tra questi, gli 80 anni della caduta del fascismo, i 140 anni dalla nascita di Benito Mussolini, i 75 anni della Costituzione italiana o ancora i 70 anni dalla morte di Stalin e i 75 anni dalla nascita dello Stato di Israele. Ancora, i 60 anni dall’immortale discorso “I have a dream” di Martin Luther King.
Si ricordi che la prima prova scritta vale un massimo di 20 punti che sommati a quelli ottenuti nella seconda prova e nel colloquio col credito scolastico del triennio definisce il voto finale.
La seconda prova scritta e il colloquio orale
Dopo la prima prova, giovedì 22 giugno sarà la volta della seconda prova, che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. Anche in questo caso sarà pubblicata, alle 8.30, la chiave per aprire i plichi telematici con le tracce. È previsto, infine, un colloquio, che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale delle studentesse e degli studenti. Nello svolgimento dell’Esame, la commissione terrà conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente. La prova orale verrà svolta anche utilizzando la lingua straniera e riguarderà pure l’educazione civica. Seconda prova e colloquio valgono ciascuno fino a un massimo di 20 punti.