video suggerito
video suggerito
Esami di Maturità 2024

Maturità 2023, che cos’è il documento del 15 maggio e perché è importante per l’esame

Il documento del 15 maggio, redatto dai consigli di classe in vista della Maturità 2023, contiene tutti gli argomenti su cui i commissari esterni ed interni si baseranno per le domande del colloquio orale dell’esame di Stato.
A cura di Ida Artiaco
7 CONDIVISIONI
Studenti pronti per la prima prova della maturità (LaPresse)
Studenti pronti per la prima prova della maturità (LaPresse)
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Oggi, lunedì 15 maggio, è una giornata importante per tutti coloro che il prossimo mercoledì 21 giugno saranno impegnati con l'inizio dell'esame di Maturità 2023. Il programma svolto nell'ultimo anno, infatti, su cui potranno essere fatte domande in sede di colloquio orale sia i commissari interni che gli esterni, dal momento che quest'anno la commissione è mista, è stato indicato dai docenti nel cosiddetto documento del 15 maggio, come specificato nell'ordinanza ministeriale relativa all'esame di Maturità 2023 del 9 marzo scorso.

Una volta pronto, il documento del consiglio di classe viene pubblicato sull’albo on-line dell’istituzione scolastica. La commissione si attiene ai contenuti del documento nell’espletamento del colloquio.

Che cos'è il documento del 15 maggio

Il documento del 15 maggio esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame. Ogni singolo docente è tenuto, dunque, ad indicare gli argomenti affrontati durante il quinto anno.

Al documento del 15 maggio possono essere allegati atti e certificazioni relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l’anno in preparazione dell’esame di Stato, ai PCTO, agli stage e ai tirocini eventualmente effettuati, alle attività, ai percorsi e ai progetti svolti nell’ambito dell’insegnamento di Educazione civica, nonché alla partecipazione studentesca ai sensi dello Statuto.

Perché è importante per l'orale della Maturità

Quest'anno il documento del 15 maggio ha particolare importanza proprio in virtù del fatto che, dopo tre anni di pandemia di Covid-19, le commissioni ritorneranno a essere miste, quindi i commissari esterni si baseranno su questo testo per condurre il colloquio dell'esame di Stato.

Il documento deve essere redatto dal consiglio di classe entro il 15 maggio e all'interno devono essere indicati gli obiettivi specifici di apprendimento e i risultati di apprendimento oggetto di valutazione specifica per l’insegnamento trasversale di Educazione civica.

7 CONDIVISIONI
400 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views