Maturità 2019: prima prova al via, 5 consigli per gestire l’ansia
Il giorno tanto atteso e temuto dagli studenti è arrivato: oggi inizia la Maturità 2019 con la prima prova. Studenti in classe a partire dalle ore 8.30, quando verranno consegnati i plichi telematici con le tracce della prima prova della Maturità 2019.
La prima prova è uguale per tutti gli indirizzi e si compone di 7 tracce, a loro volta divise in 3 tipologie: la tipologia A, ovvero l'analisi del testo; la tipologia B, quindi il testo argomentativo (che può essere di carattere storico-artistico, letterario, tecnologico o scientifico); la tipologia C, quindi il tema di ordine generale. Il massimo dei punti che è possibile totalizzare per la prima prova è 20, mentre la sufficienza equivale a 12 punti.
Durante l'anno scolastico sono state effettuate delle simulazioni della prima prova per permettere agli studenti di familiarizzare con la nuova normativa e gestire l'ansia: per quanto riguarda gli autori dell'analisi del testo, alle simulazioni sono usciti Pirandello, Montale, Pascoli ed Elsa Morante; i temi del testo argomentativo e del tema di attualità hanno invece riguardato la violazione dei diritti umani, la felicità, il Made in Italy e le intelligenze artificiali.
L'ansia e la preoccupazione dei maturandi sono alle stelle, ma è importante restare calmi e gestire l'ansia per rendere al meglio durante la prima prova della Maturità 2019.
Maturità 2019 prima prova, i consigli per mantenere la calma
Il tema di italiano è una delle prove più temute della Maturità 2019 e non solo: questo sia a causa delle molte ore richieste per svolgerlo, sia per la sostanziale libertà dello studente nella stesura del tema. I rischi più frequenti sono quello di non capire la consegna, di andare fuori traccia, di non rispettare la struttura della tipologia di traccia che si è scelta.
1. Leggi bene tutte le tracce
La prima prova è quella che dura più di tutte, quindi non è necessario andare di fretta o fare delle corse inutili. Il primo consiglio, una volta che ti verrà consegnato il plico con le tracce, è di mantenere la calma e prenderti del tempo per leggere le tracce attentamente, e soprattutto più volte.
La prima lettura dovrà essere lenta, attenta e concentrata; la seconda può essere più rapida e "concreta", nel senso che puoi iniziare a sottolineare o evidenziare gli elementi che preferisci delle diverse tracce e quelli che invece ti sono meno chiari.
2. Prenditi tempo per scegliere
In linea di massima, tutte le tracce della prima prova sono generalmente belle, e scegliere può rivelarsi particolarmente difficile. L'errore che si può fare in questa fase è scegliere una traccia di getto, iniziare a lavorarci e poi renderti conto che avresti dovuto sceglierne un'altra.
Per evitare di perdere tempo e di sprecare le tue energie migliori – quelle della mattina presto -, valuta attentamente le diverse tracce e ciò che potresti scrivere nei vari temi, e prendi la tua decisione dopo aver capito qual è l'argomento in cui pensi di poter rendere maggiormente.
3. Fa' una scaletta
Per evitare di andare fuori traccia o di non capire qual è il fulcro dell'argomento che hai scelto per la prima prova della Maturità 2019, è molto importante realizzare una scaletta in cui puoi elencare tutti i punti che vuoi trattare all'interno del tuo elaborato, evidenziando i collegamenti e il modo in cui passare da un'argomentazione all'altra.
Questo è un passaggio utile e consigliato nel caso dell'analisi del testo, mentre è assolutamente doveroso nel caso del saggio breve o del tema di ordine generale. In queste tipologie di tracce è infatti più facile finire fuori traccia, quindi la scaletta sarà la tua mappa di orientamento.
4. Gestisci bene il tempo
Lo abbiamo già detto: la prima prova della Maturità 2019 dura ben sei ore, quindi c'è tempo per fare tutto, ma bisogna saperlo gestire bene.
Il nostro consiglio è di dedicare la prima ora alla lettura delle tracce e alla scelta dell'argomento, e la seconda ora alla stesura della scaletta e dei temi da trattare nell'elaborato. Le due ore successive possono essere dedicate alla stesura vera e propria, mentre l'ultima ora sarà destinata al ricopiare in bella e rileggere il tema.
5. Non soccombere all'ansia
Il consiglio più importante è questo: gestisci l'ansia e non andare nel panico, cercando di mantenere la calma e concentrarti. Se riuscirai a stare calmo e a concentrare la tua attenzione su ciò che è davvero importante, ovvero le tracce e la tua scaletta, tutto andrà per il meglio.