Maturità 2019, i consigli di Elisa Di Francisca sull’esame: “Vivetelo con leggerezza”
Elisa Di Francisca è una famosa schermitrice, specializzata nel fioretto. Classe 1982, è stata campionessa olimpica ai Giochi di Londra 2012 sia nell'individuale sia nella gara a squadre, ma nella sua carriera ha vinto anche la medaglia d'argento ai Giochi dell'Olimpiade di Rio de Janeiro nel 2016 nella prova individuale, oltre ad essere conosciuta agli amanti del piccolo schermo per aver partecipato nel 2013 al programma di Rai 1 "Ballando con le Stelle". A Fanpage.it la sportiva ha riposto alle domande più cercate su Google sulla Maturità 2019, che è ormai arrivata al giro di boa. Terminate le due prove scritte, ai maturandi resta l'appuntamento con i colloqui orali. Ecco, di seguito, aneddoti e consigli della campionessa di fioretto per tutti gli studenti impegnati nella Maturità 2019.
La Maturità di Elisa di Francisca: voto, dove e significato
È passato un po' di tempo da quando Elisa Di Francisca ha sostenuto al sua Maturità. "Oggi ho 36, quindi mi sono diplomata qualche anno fa – ha detto -. Ho frequentato a Jesi il liceo sociopsicopedagogico. Il mio voto finale? Il minimo indispensabile, la sufficienza. Andavo bene nelle materie che mi piacevano ma avevo seri problemi con la matematica. Tuttavia, la Maturità ha avuto un grande significato per me, perché è stata un traguardo importante, la fine di un percorso e l'inizio di un nuovo periodo nella mia vita. Dopo gli esami la prima scelta importante che ho preso è stata quella di non voler più sentire parlare di scuola, così mi sono dedicata completamente allo sport. Mi ricordo che mio padre all'uscita dei quadri mi regalò una bicicletta nuova".
Maturità 2019, Elisa Di Francisca: "Vivetela con leggerezza"
Tanti anche i consigli che la fiorettista ha dato ai maturandi su come affrontare la Maturità 2019. "È una bella esperienza – sottolinea – nonostante sia carica di ansia e paura. Bisogna cercare di affrontarla in maniera positiva perché poi si cresce e non si ha la possibilità di tornare indietro. Anche quei momenti mancano. Io mi sono preparata all'ultimo. Con la Maturità si diventa grandi. Per me si è tradotto con l'ingresso nel mondo dello sport. Bisogna affrontarla con leggerezza, come quando ci si prepara per una gara: sono momenti frenetici ma che vanno vissuti con divertimento e con la consapevolezza di aver fatto tutto quello che si poteva fare. Come studiare? Ognuno ha il suo metodo, io personalmente studiavo leggendo, ripetendo e facendo brevi riassunti. Mi mettevo d'accordo con la secchiona della classe per poter copiare".