Maturità 2019, Bussetti detta il dress code per l’esame di Stato: “No a shorts e infradito”
Il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti, intervistato in radio da Geppi Cucciari per la trasmissione Un giorno da pecora, ha dato qualche consiglio agli studenti che mercoledì 19 giugno cominceranno la Maturità 2019. Non solo sulle possibile tracce che potrebbero uscire al tema d'italiano, ma anche su come vestirsi e cosa portare in classe durante le prove scritte e orali. "Credo che sia consono un abbigliamento comodo e decoroso – ha sottolineato il titolare del Miur -. Ai maschi suggerirei di indossare una camicia di cotone, visto il caldo. Se si viene sorpresi col cellulare, anche acceso, si viene espulsi". Oltre, infatti, allo stop a shorts e infradito, non consoni al momento forse più importante della loro carriera scolastica, sono banditi dalla Maturità 2019 anche smartphone e altri dispositivi elettronici, ad esclusione di alcuni tipi di calcolatrice. Inoltre, ha aggiunto Bussetti, per evitare che i ragazzi possano in qualunque modo accedere a Internet, tutte le scuole verranno isolate dalla rete wi-fi.
Tototracce Maturità 2019: "Sono tutte pronte. L'orale? L'ho deciso io"
Il ministro Bussetti si è poi anche sbilanciato sulle famose tracce della prima prova d'italiano, che sono uguali per tutti gli indirizzi e che vengono stabilite direttamente dal Miur. "Sono tutte pronte – ha annunciato in radio -. Una l'ho aggiunta proprio ieri. Mi sono detto perché ‘non proporre anche una cosa di questo tipo', mi è venuta in mente alle 5.30 di mattino ma ci riflettevo già da qualche tempo". Ne saranno 12 da cui verranno scelte le sette tracce finali. "A deciderle – ha poi puntualizzato – sarò io, da solo, perché è necessario mantenere la completa segretezza", come aveva anche annunciato nell'intervista concessa a Fanpage.it qualche giorno fa. Bussetti ha rivendicato anche la paternità dell'idea del fatidico sistema delle 3 buste all'orale. "Una scelta voluta fortemente da me. All'interno non ci sarà una domanda ma uno spunto, come un quadro, una foto o un riferimento, che permetterà alla commissione di iniziare le domande. Ad esempio, se dentro la buste ci fosse la Monna Lisa si potrebbe partire da lì".
Cosa fare la notte prima degli esami: i consigli di Bussetti
Infine, il Ministro ha dato anche qualche dritta ai maturandi su cosa fare la notte prima dell'inizio dell'esame di Stato. "A volte succede che prepari un esame, studi 500 pagine e all'ultimo momento ti viene voglia di guardare un capitolo. E magari ti chiedono proprio questo: a me è successo diverse volte. A volte succede", ha detto, prima di cimentarsi lui stesso in una simulazione in diretta del colloquio orale con i presentatori del programma radiofonico che l'ha ospitato. Ha scelto tra tre buste, ognuna con cinque domande di carattere generale, dai sette re di Roma alla tabellina del 9 passando per l'inglese e i confini dell'Italia. Bussetti ha risposto correttamente a tutti i quesiti. "Sono andato bene – ha scherzato – almeno diciotto su venti me lo merito".