Maturità 2018, le date delle prove e i testi scelti dal Ministro. Si comincia il 20 giugno
Con la firma dell’ordinanza da parte del Ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, è iniziato ufficialmente il conto alla rovescia per la maturità 2018. Il documento contiene infatti tutte le indicazioni operative per i consigli di classe, le commissioni, l'ammissione dei candidati interni ed esterni e la sintesi del calendario degli esami. Gli studenti coinvolti sono oltre 500mila, 25mila le classi e più di 12mila le commissioni. Si parte il 20 giugno alle 8.30 con la prima prova, il tema di italiano.
Le date
L'appuntamento con gli studenti è dunque per il 20 giugno alle 8.30. La prima prova avrà una durata massima di 6 ore. Ma due giorni prima, il 18 giugno, è prevista la riunione plenaria delle commissioni, sempre alle ore 8.30. La seconda prova è in calendario giovedì 21 giugno alle ore 8.30. La durata dipende dalle discipline che caratterizzano gli indirizzi ed è variabile dalle 4 alle 8 ore, tranne che per alcuni indirizzi, come i Licei musicali, coreutici e artistici, dove la prova può svolgersi in due o più giorni. La terza prova, assegnata da ciascuna commissione d’esame, è in calendario lunedì 25 giugno, a partire dalle ore 8.30.
I numeri
Ad oggi, fa sapere il Miur, sono 509.307 le studentesse e gli studenti iscritti all'esame, fatti salvi gli esiti degli scrutini finali. Di questi, 492.698 sono candidati interni. 25.606 sono le classi coinvolte, 12.865 sono le commissioni.
La quarta prova, non per tutti
La quarta prova, che si effettua nei licei e negli istituti tecnici presso i quali sono presenti i progetti sperimentali di doppio diploma italo-francese Esabac ed Esabac Techno e nei licei con sezioni ad opzione internazionale spagnola, tedesca e cinese, è prevista per giovedì 28 giugno alle 8.30. Le studentesse e gli studenti candidati per gli indirizzi di studio Esabac sono 7.688, tutti interni, seguiti da 283 commissioni. Per gli indirizzi di studio Esabac Techno le candidate e i candidati sono 327, tutti interni, seguiti da 20 commissioni.
I testi scelti dal Ministro
La ministra Fedeli, insieme al responsabile della struttura tecnica degli Esami di Stato, Ettore Acerra, ha anche scelto le tracce per la prima e le seconde prove che ovviamente saranno rivelate il giorno degli scritti. “Come ogni anno al MIUR abbiamo lavorato per garantire uno svolgimento ordinato dell'Esame di Stato e per predisporre delle prove in linea con il percorso formativo delle nostre studentesse e dei nostri studenti – dichiara la ministra Fedeli – facendo tesoro dell'esperienza degli anni scorsi, delle osservazioni di studenti e docenti, del collegamento con le attività didattiche che si svolgono ogni giorno. Le prove, quindi, sono state elaborate tenendo conto dei nuclei tematici fondamentali delle diverse discipline, ma sono anche in correlazione con tematiche fondamentali per la crescita educativa e civile dei giovani".
#nopanic, l'hashtag per i maturandi
“La maturità è un traguardo importante, ed è anche un momento di passaggio tra fasi differenti della vita, per questo vogliamo accompagnare le studentesse e gli studenti in questo percorso” ha detto Fedeli, ricordando che “nelle prossime settimane porteremo avanti anche la campagna di comunicazione dedicata agli esami che accompagnerà i maturandi fino alla fine delle prove”. Come lo scorso anno, l'hashtag per i maturandi è #nopanic.