Maturità 2016, crescono i 100 e le lodi: voti più alti soprattutto al Sud
Cento e cento e lode in crescita, mentre calano i 60. Il ministero dell'Istruzione ha rilasciato una prima fotografia degli esami di maturità 2016, che evidenzia un aumento delle votazioni più alte soprattutto al Sud. Alla prova finale quest'anno è stato ammesso il 96% degli studenti dell'ultimo anno delle superiori. Di questi, il 99,5% ha ottenuto la promozione, un dato in linea con quello del 2015 – il 99,4%. Quest'anno i voti sono stati per lo più alti. La maggioranza dei maturandi, infatti, ha ottenuto sopra il 70: si tratta del il 63,1%, contro il 62,2% del 2015. E a crescere sono stati anche i 100 – dal 4,9% al 5,1% – e le lodi, che sono passate dallo 0,9% all'1,1%.
I voti migliori si sono registrati soprattutto in Puglia, dove ci sono state 934 lodi, più del triplo rispetto alla Lombardia dove ce ne sono state 300. In Campania la votazione massima è stata raggiunta 713 volte, in Sicilia 500. I risultati più bassi, invece, dal 61 al 70, sono scesi dal 29,3% al 28,9% e i 60 dall’8,6% all’8%. A raggiungere i voti più alti, tra gli indirizzi di studio, sono stati gli allievi dei licei, specialmente del classico, dove il 100 e lode è stato attribuito al 3,5% dei candidati. In generale, l'1,9% dei liceali ha avuto la lode; mentre nei tecnici è toccata allo 0,5% e nei professionali allo 0,1%. degli studenti. In ogni caso, i risultati sono in leggero miglioramento anche per questo tipo di scuole: i 100 sono passati dal 3,1% del 2015 al 3,3% di quest’anno per i tecnici e dall’1,8% all’1,9% per i professionali. Al liceo scientifico la votazione massima è andata al 2,4%.
Ma il trend positivo degli studenti superiori è registrato anche sul numero dei promossi. Quest'anno la percentuale di bocciati è scesa dal 9% del 2015 al 7,7%. La maggior parte delle mancate ammissioni si concentrano soprattutto al primo anno e interessa il 12,3% degli allievi (era il 13,7% nel 2015). Un dato che, secondo il ministero dell'Istruzione, "conferma la maggior difficoltà che gli studenti incontrano nel passaggio dalla scuola media alla superiore".
Per il 23,2% degli studenti, comunque, si profila un'estate sui libri. Anche se in diminuzione rispetto al 2015 (quando era il 25%), resta importante il numero di ragazzi con debito formativo, da recuperare a settembre: una situazione che riguarda un liceale su quattro. La maggiore concentrazione si ha negli istituti tecnici (27,3%), seguiti da professionali (25,4%) e licei (19,6%).
Infine, anche alle scuole medie è cresciuta la percentuale di ammessi agli esami (dal 97,2% al 97,6%), e prova finale è stata superata dal 99,8% – cifra stabile. A salire è anche il numero degli ammessi alla classe successiva, che dal 96,9% del 2015 è passato al 97,4%.