Maturità 2015: novità tototema, seconda e terza prova degli esami
Mancano poche ore agli inizi dell’esame di maturità 2015 e, per tutti gli studenti, non resta che focalizzare la propria attenzione sugli argomenti che potrebbero essere affrontati durante la prima e la seconda prova. Diverse sono le ipotesi per le tracce relative alla prova scritta di italiano e il tototema ipotizza Pirandello e Ungaretti per l’analisi testuale (con un possibile ritorno di Dante) ma Verga potrebbe essere una novità inaspettata. Per il saggio breve, alcuni parlano di ISIS, Expo e migranti ma spuntano anche tracce sull’ottimismo nel mondo contemporaneo e sull’entrata in guerra dell’Italia. Come sempre, però, i temi che usciranno disattenderanno ogni previsione.
Dal tototema alla seconda prova, le tracce per il classico
La seconda prova per gli esami di maturità è un altro tassello fondamentale per gli studenti e va affrontata con molta attenzione. Giovedì gli studenti del liceo scientifico saranno chiamati a svolgere la prova di matematica mentre, invece, il linguistico avrà una traccia relativa a una lingua straniera. Sono previste sei ore di tempo per svolgerla. E se occorrono poche ore per scientifico e linguistico, per il liceo artistico potrebbero occorrere anche tre giorni con una traccia di applicazione. La seconda prova per ragioneria e istituto tecnico commerciale è economia aziendale mentre per il turistico ci sarà lingua inglese. Come per il tototema, per il classico c’è attesa per la seconda prova che, quest’anno, potrebbe riguardare una versione di Seneca o Ovidio. Il Miur, negli anni passati, ha scelto autori come Cicerone, Tacito, Petronio e il già citato Seneca ma, probabilmente, quest’anno si opterà per un autore come Seneca o Ovidio.
Terza prova Maturità 2015: il Miur non rende obbligatorie cinque materie
Il problema del 2015 è servito: tra i maturandi, a poche ore dall’inizio degli esami di maturità, è scoppiato il caso delle cinque materie obbligatorie prontamente smentito dal MIUR. Il quizzone di lunedì prossimo ha preoccupato molto gli studenti ma non avrà sorprese come, invece, riportava la Stampa di Torino. La struttura, quindi, appare immutata e il giallo è stato risolto. Il MIUR chiarisce che la terza prova è predisposta dalle commissioni d’esame in base al documento del 15 maggio presentato dal consiglio di ciascuna classe, in coerenza col programma svolto nel corso dell’anno.
Risolta questa questione, non resta altro che verificare se i vari tototema potrebbero verificarsi e augurare un grosso in bocca al lupo agli studenti che domani affronteranno la prima prova degli esami di maturità del 2015.
