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Maturità 2015: come gli studenti possono combattere ansia e poco sonno

Lesame toglie il sonno a 150mila ragazzi. Lo specialista: “Scegliere le ore più adatte allo studio sfruttando la cronobiologia, mai ripasso dopo cena”.
A cura di B. C.
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Con gli esami di maturità 2015 ormai alle porte, gli studenti italiani devono fare i conti con ansia e preoccupazione. "Circa 150mila soffrono in questi giorni di insonnia o disturbi del sonno, 15mila sono invece quelli tranquilli e sereni, con altri 15mila in preda all'ansia. Molta preoccupazione, ma una paura per così dire ‘media', contagia infine circa 35 mila esaminandi". Spiega il pediatra di Milano, Italo Farnetani, all'Adnkronos Salute. E  quest'anno “a complicare gli ultimi giorni di studio dei maturandi contribuirà anche il caldo", afferma il medico specialista.

Come fare dunque per studiare in questi giorni di afa, senza farsi travolgere da agitazione e angoscia, finendo per non dormire la notte? "Il segreto – assicura Farnetani – è studiare nelle ore calde, e riposare col fresco. Può sembrare un paradosso – ammette il pediatra – ma la cronobiologia ci dice che le ore in cui è più attiva la memoria a breve termine vanno dalle 11 alle 13: dunque va bene svegliarsi con calma, intorno alle 10, fare colazione e poi mettersi a ripassare. Per fissare bene i concetti è bene concentrarsi al massimo tra le 15 e le 17, quando la memoria a lungo termine lavora meglio: dopo il pranzo, insomma, è bene tornare sui libri. Certo è meglio farlo comunque al fresco, dunque via libera all'aria condizionata a casa propria o dai compagni. Vietato invece studiare dopo cena: non ci sono le condizioni ideali, è abbastanza inutile e poi si spalanca la porta all'insonnia e si moltiplica l'ansia".

Maturità 2015, come combattere l'ansia

Tra i momenti più importanti della giornata per i maturandi, sottolinea il pediatra, c’è quello dei pasti. "Molte mamme lo sanno: quando chiedono ai figli cosa vogliono mangiare, in questi giorni molte si sentiranno rispondere ‘nulla, devo ripassare'. Ma il cervello ha bisogno di ‘benzina' per macinare nozioni. Ecco dunque perché è fondamentale non saltare la colazione, che deve essere ricca di cose che piacciono e danno energia – dice Farnetani – Concesse dunque anche le dolci gratificazioni: il periodo sotto esame è straordinario, e si può fare qualche strappo alle regole, purché ci si nutra e ci si idrati". Fra i consigli del dottore per la merenda, che faranno la gioia degli studenti, "gelati, ghiaccioli, sorbetti e alimenti freschi. E poi acqua e bibite a volontà, tranne alcolici, occhio all'eccesso di caffè – che non va mai preso la sera – e alle bevande alla caffeina. Vietatissimi i medicinali per rilassare o ottenere altri effetti".

Per Farnetani questa è la dieta giusta: a pranzo e a cena "portare in tavola i piatti preferiti, meglio se freschi, come pasta, pizza, riso, polpette e parmigiano, che in base alle mie ricerche sono sempre presenti fra i cibi più amati dagli adolescenti. E' bene anche cercare di far fare ai ragazzi un po' di movimento, per scaricare la tensione. Sfruttando le ore migliori e più adatte allo studio – assicura il pediatra – il ripasso sarà più fruttuoso. E poi la sera è bene coricarsi non troppo tardi ma neanche troppo presto, stando a rigirarsi nel letto. Inoltre mai andare a dormire dopo aver studiato. Meglio una passeggiata, una chiacchierata con gli amici o un'attività piacevole e rilassante, andando a letto se possibile in una stanza fresca e arieggiata. Gli esami di maturità – conclude – sono una fase difficile, ma che in poche settimane passerà. E poi sarà bello ricordarla tutti insieme".

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