Maturità 2012, l’ansia e le aspettative della notte prima degli esami
Una di quelle notti che comunque andrà resterà nella memoria di ognuno di noi è quella che precede gli esami di maturità, resa ancor più “magica” dai tanti riferimenti di canzoni e film che l’hanno narrata mostrandone tutte le ansie, le paure, le domande tipiche del maturando che si appresta a concludere un ciclo importante della sua vita. Nei giorni immediatamente precedenti alla prima prova scritta della maturità 2012, come ogni anno, si indaga nella vita degli studenti per capire come questi vivranno le ore precedenti all’esame ed è Skuola.net che ha raccolto dei dati che ci mostrano il mondo e le aspettative dei maturandi.
Ansia e notte insonne – L’agitazione è la stessa da sempre: è lo stato d’animo che prevale nei maturandi e che probabilmente farà loro passare insonne la notte prima degli esami. E mentre gli esperti consigliano di leggere il proprio libro preferito come antidoto contro l’ansia (a discapito, insomma, dei programmi scolastici), c’è chi non dormirà non tanto per l’agitazione ma perché resterà connesso fino all’alba pur di trovare online le fatidiche tracce. Non sono pochi, infatti, coloro che sperano che l’esame di quest’anno non sia davvero a prova di hacker come assicurato dal ministro Profumo. Sulla impossibilità di conoscere prima le tracce d’esame gli studenti si dividono e, secondo quanto appare da un’altra indagine, in realtà sono molti i “creduloni”, quelli convinti insomma che restare connessi fino alla fine potrà forse premiarli.
Uno studente su tre “credulone” – Uno studente su tre conta, infatti, di avere le tracce prima della prova: il 37% di loro, secondo Skuola.net, sta monitorando costantemente internet in attesa di indiscrezioni e di questi il 9% si dice convinto di trovare il testo completo delle tracce. Poi ci sono quelli che si affidano al web ma solo per agevolare il ripasso, dando uno sguardo al toto tracce dell’ultima ora. Nonostante questo assiduo uso della rete ancora una volta, a poche ore dalla prima prova, la maggioranza dei maturandi non ha ancora deciso quale traccia sceglierà: il 39% di loro ha affermato, infatti, che deciderà solo nel momento in cui le leggerà. Tra quelli che hanno già deciso, invece, sembra vincere ancora una volta il saggio breve.