Omicidio di Mattia Caruso, fermata la fidanzata: “L’ho ucciso io con una coltellata”
Ha confessato l'omicidio del fidanzato Valentina Boscaro, arrestata quattro giorni dopo il ritrovamento del cadavere del 30enne Mattia Caruso, ucciso con una coltellata al cuore in un parcheggio ad Albano Terme, in provincia di Padova.
La conferma è arrivata quest'oggi dai carabinieri di Padova: la giovane, interrogata dal pm ha raccontato di aver accoltellato il fidanzato il compagno in auto, nel corso di una lite scoppiata dopo che i due avevano trascorso la serata in un locale.
A insospettire gli inquirenti sarebbe stato il fatto che la fidanzata non si sarebbe accorta che Mattia era stato gravemente ferito, né che stesse perdendo una grande quantità di sangue dal fianco. Per questo, oggi è stata fermata per l'omicidio, confessando: "L'ho ucciso con il coltello a serramanico che aveva sempre con sè. Abbiamo litigato in auto, lui era strafatto, ho preso il coltello e l'ho colpito al cuore", avrebbe detto agli investigatori.
L'omicidio si è verificato lo scorso 25 settembre.
Il corpo di Mattia è stato ritrovato in via Colli Euganei in una pozza di sangue all'interno della sua auto, dove si trovava proprio con la sua fidanzata. Sul posto, oltre ai militari dell'Arma, sono arrivati anche i sanitari del Suem 118. Il decesso si è verificato una volta arrivato in ospedale.
Da un primo esame medico, la vittima mostrava una ferita d'arma da taglio al petto, vicino al cuore, che di fatto non gli ha dato scampo. Immediatamente sono scattate le indagini per ricostruire quanto accaduto. Sono state acquisite le immagini della videosorveglianza della zona, con la speranza di recuperare un indizio, la targa di un'auto o un volto che diano alle indagini una svolta decisiva.