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Mattia morto all’ospedale di Venezia, indagati tre medici. La famiglia: “Vogliamo solo sapere la verità”

Il bambino di otto anni era stato portato al presidio medico del Lido di Venezia e successivamente trasferito in pediatria. Poi l’improvviso peggioramento e il decesso. Disposta l’autopsia. “I genitori – spiega l’avvocato che difende la famiglia – vogliono unicamente sapere la verità, cosa sia successo e accertare se vi siano eventuali responsabilità”.
A cura di Biagio Chiariello
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immagine di repertorio
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Ci sono tre indagati per la morte del piccolo Mattia, il bimbo di 8 anni, morto giovedì della scorsa settimana a Venezia mentre si trovava ricoverato all'ospedale civile dei santi Giovanni e Paolo. Si tratta di tre medici dell'Ulss 3 Serenissima in turno nel reparto di Pediatria del nosocomio veneto.

La Procura si è mossa in conseguenza di un esposto presentato dai genitori che ricostruiscono quanto avvenuto in quella terribile notte tra il 28 e il 29 dicembre.

Il bambino era stato portato d'urgenza al punto di primo intervento al Lido di Venezia e poi trasferito in idroambulanza all'Ospedale Civile in Pediatria. Nel pomeriggio del 29 dicembre il peggioramento, fino al primo arresto cardio-circolatorio. Con la terapia intensiva di Padova piena, si era pensato di portare il piccolo paziente a Verona. Ma Mattia è morto un'ora dopo.

L'autopsia sul corpicino del bambino al momento è prevista per sabato 6 dicembre, all'ospedale all'Angelo di Mestre, ma potrebbe slittare a lunedì. È stata disposta dalla Procura, "ritenuto che sorgendo sospetto di reato occorre procedere all'autopsia si legge nel provvedimento nelle forme dell'accertamento tecnico non ripetibile, per accertare le cause del decesso di Mattia".

Il pm ha nominato come consulenti la dottoressa Alessia Viero, del dipartimento di Medicina Legale dell'azienda ospedaliera universitaria di Padova e il professor Egidio Barbi dell'Irccs materno infantile "Burlo Garofalo" di Trieste.

"I genitori – spiega l'avvocato Alberini, che difende la famiglia – vogliono unicamente sapere la verità, cosa sia successo e accertare se vi siano eventuali responsabilità".

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