Matteo Messina Denaro è gravissimo: non tornerà più in carcere, sospesa cura per il cancro
Le condizioni di Matteo Messina Denaro sono disperate. Per il boss di Castelvetrano non sarebbe neanche più in programma un ritorno nel carcere di massima sicurezza dell'Aquila dove è stato rinchiuso in regime di 41 bis fino all'8 agosto: affetto da tumore al colon al IV stadio, è attualmente ricoverato al San Salvatore all'Aquila, da quando è stato operato per una ostruzione intestinale. Si trova in una cella del reparto per detenuti dell’ospedale, tra altissime misure di sicurezza.
È un momento molto delicato per l'ormai ex padrino di Cosa Nostra che alterna momenti di lucidità in cui appare anche di buonumore e si alza dal letto a momenti di grande debolezza. Le sue condizioni sarebbero quelle di un malato terminale di tumore al colon. Per questo motivo, negli ultimi giorni sono diventate più frequenti le visite dei familiari.
Non è chiaro se abbia ricevuto anche quella della figlia Lorenza Alagna, la donna nata nel 1996, durante la trentennale latitanza, da una relazione con Franca Maria Alagna, che ha chiesto e ottenuto di poter cambiare il cognome all’anagrafe, per assumere quello del padre.
Nei giorni scorsi, Messina Denaro sarebbe andato in coma per la reazione di farmaci somministragli: si è ripreso dopo che sono state rimodulate dosi e medicine. I medici hanno deciso così di sospendere le terapie attive contro il male che lo affligge.
Messina Denaro dunque non seguirà più la cura per il cancro al colon. Proseguirà solamente con la terapia del dolore che è stata riadattata. Le sue condizioni, comunque, al momento non sono giudicate compatibili con la detenzione in carcere.