video suggerito
video suggerito
Matteo Messina Denaro

Matteo Messina Denaro, la nipote e avvocata Lorenza Guttadauro oggi lavora al Ministero dell’Istruzione

Figlia della sorella del boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, Lorenza Guttadauro si è occupata a lungo degli interessi legali dello zio e ha seguito anche gli adempimenti burocratici dopo la sua morte, avvenuta il 25 settembre 2023. Ma da qualche tempo la nipote di U’ Siccu si è trasferita a Roma e lavora presso il ministero dell’Istruzione e del Merito.
A cura di Eleonora Panseri
53 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Figlia della sorella del boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, Lorenza Guttadauro si è occupata a lungo degli interessi legali dello zio e ha seguito anche gli adempimenti burocratici dopo la sua morte, avvenuta il 25 settembre 2023.

Ma da qualche tempo la nipote di U' Siccu si è trasferita a Roma e lavora presso il ministero dell'Istruzione e del Merito. A riportare la notizia è l'edizione palermitana de La Repubblica. La donna, come riporta il quotidiano, avrebbe un incarico all'Ufficio scolastico regionale per il Lazio, assunta, precisa il Miur, "a seguito di rituale concorso, è impiegata presso l'Ufficio pensioni di un'articolazione provinciale".

In Sicilia la figlia del capomafia palermitano Filippo Guttadauro e di Rosalia Messina Denaro, sorella del boss di Castelvetrano, ha lasciato il padre, il fratello e la madre, tutti fedelissimi di Diabolik e tutti in carcere.

Rosalia è stata condannata nel mese di luglio a 14 anni di carcere con l'accusa di aver aiutato il fratello a sottrarsi alla cattura gestendo i “pizzini” con la quale l’ex padrino riusciva a mantenere i rapporti con i suoi uomini.

Rosalia Messina Denaro e il fratello Matteo.
Rosalia Messina Denaro e il fratello Matteo.

Per molto tempo la nipote di Messina Denaro ha seguito gli interessi legali della famiglia, anche quelli del marito, Luca Bellomo, tornato in libertà per buona condotta. Fu anche accusata dall'allora sostituto procuratore Maurizio Agnello di aver "fornito un falso alibi al coniuge, dicendo al telefono che era a casa, invece era fuori".

"Queste telefonate forniscono chiari elementi della consapevolezza di Lorenza Guttadauro in ordine alle attività criminali svolte da Bellomo in favore della famiglia", aveva aggiunto inoltre la Procura. L’ultimo incarico è stato la difesa dello zio Matteo.

Oggi, invece, come riporta Repubblica, la donna si sarebbe anche cancellata dall’albo degli avvocati. Le indagini sulla famiglia del boss intanto proseguono, soprattutto per cercare di fare luce sull'identità dei complici di Matteo Messina Denaro e sui segreti della sua famiglia.

53 CONDIVISIONI
392 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views