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Matrimonio in casa di riposo, papà in carrozzina porta la figlia all’altare: “Ha stravinto l’Amore”

Martina e Nicola, entrambi 39 anni, si sono sposati sabato scorso, 26 agosto. Dopo la cerimonia in chiesa, i due hanno pronunciato un secondo “sì” nella casa di riposo dove è ricoverato il padre della sposa: “Per me era fondamentale condividere questo giorno con lui”.
A cura di Eleonora Panseri
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La sposa Martina insieme al papà Renato, durante le nozze celebrate nella casa di riposo di Treviso dove l'uomo risiede da alcuni anni.
La sposa Martina insieme al papà Renato, durante le nozze celebrate nella casa di riposo di Treviso dove l'uomo risiede da alcuni anni.

Sabato scorso Martina Franchin e Nicola Zanatta si sono sposati nella chiesa di Catena di Villorba, in provincia di Treviso. I due 39enni, però, desideravano che alle nozze fosse presente anche il padre della sposa, Renato, 77 anni, residente in una casa per anziani di Santa Bona. Così, poche ore dopo il primo "sì", ne hanno pronunciato un secondo proprio nella piccola chiesa della residenza dove l'uomo ha potuto accompagnare in carrozzina la figlia all'altare.

È stato Nicola a organizzare tutto e a realizzare il sogno di entrambi, insieme ai dipendenti della struttura e all'insaputa della sposa, come si legge su Il Messaggero.

Renato è stato colpito da un'emorragia cerebrale nel 2020 e ha trascorso gli ultimi tre anni nella residenza di Santa Bona. Alcuni giorni prima del matrimonio, celebrato sabato 26 agosto, il 77enne è stato anche ricoverato in ospedale e non avrebbe potuto presenziare alla cerimonia. "Ma per me era fondamentale condividere questo giorno con lui", ha aggiunto Martina.

Martina e Nicola, i neo sposi, insieme a Renato
Martina e Nicola, i neo sposi, insieme a Renato

"Quando siamo entrati, dopo la cerimonia a Catena, abbiamo trovato mio papà sulla sedia, vestito per l’occasione ed è stato lui ad accompagnarmi all’altare della chiesa. Lì io e Nicola abbiamo riletto le nostre promesse. Papà non parla, ma con gli occhi, a modo suo, si è comunque espresso".

In chiesa con loro anche il personale della casa di riposo, che si è preoccupato di addobbarla con fiori e lanterne. "Abbiamo contato i giorni con te. Il sogno che papà prendesse parte al tuo matrimonio è diventato anche un po’ nostro. Ed eccoti qui, più bella che mai davanti a lui. Ed eccolo qui, il tuo papà, ad accompagnarti verso il tuo sposo", si legge sulle pagina Facebook della struttura, post corredato da alcune foto del lieto evento. "I vostri gesti e le vostre promesse d’amore scambiate al suo cospetto risuonavano di riconoscenza, di amore, di compiutezza. Ha stravinto l’Amore oggi alle Ract. Viva gli sposi, viva i genitori degli sposi".

L'idea del matrimonio era nata due anni fa quando, il giorno prima del battesimo del secondo figlio della coppia, papà Renato aveva detto a Nicola che aveva chiesto la mano alla mamma di Martina con un po' di vergogna. "E poi aveva concluso che anche Nicola avrebbe dovuto superare quel po' di vergogna", ha raccontato la neosposa. E così il genero ha fatto.

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