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Massacro Novi Ligure, un imprenditore dà lavoro a Erika: “Mi ha commosso”

Erika De Nardo nel 2001 si macchiò dell’omicidio della madre e del fratellino, di nuovo libera ha ammesso le sue difficoltà nel ricostruirsi una vita e trovare un lavoro. Uno sfogo che ha commosso un imprenditore di Rieti, pronto a offrirle un contratto a tempo indeterminato.
A cura di Susanna Picone
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Erika De Nardo nel 2001 si macchiò dell’omicidio della madre e del fratellino, di nuovo libera ha ammesso le sue difficoltà nel ricostruirsi una vita e trovare un lavoro. Uno sfogo che ha commosso un imprenditore di Rieti, pronto a offrirle un contratto a tempo indeterminato.

Si chiama Flavio Di Vittorio l’uomo che ha deciso di aiutare Erika De Nardo, la ragazza oggi 29enne che nel 2001 uccise a coltellate, nella sua villetta di Novi Ligure, la madre Susy e il fratellino Gianluca. Flavio Di Vittorio è un piccolo imprenditore di Rieti che, a Libero, ha spiegato perché sarebbe pronto a offrirle un lavoro. Il suo appare come un gesto di solidarietà nei confronti della ragazza che, appena qualche giorno fa, aveva raccontato alla stampa le sue difficoltà da donna libera. In particolare Erika, che oggi vive nel bresciano e che è rimasta legata alla comunità di don Mazzi, aveva lamentato di non riuscire a trovare un “lavoro vero”, la giovane aveva ammesso che troppe persone la vedono ancora come l’assassina di Novi Ligure e che perciò “la tormentano”. E l’imprenditore di Rieti ha detto di essersi quasi commosso leggendo il suo racconto e perciò ha deciso di offrirle un lavoro come segretaria. Quella attuale, nella sua impresa, è appena andata in maternità – ha detto Di Vittorio – Erika potrebbe dunque prendere il suo posto. Ma lui è a disposizione anche per offrirle un lavoro dopo il rientro della dipendente: è pronto, insomma, a farle firmare un contratto a tempo indeterminato.

L’imprenditore pronto a offrire a Erika anche un alloggio – L’imprenditore ha voluto sottolineare a Libero che la sua offerta è priva di qualsiasi secondo fine: “Non voglio farmi pubblicità, non è nel mio interesse. Ho due figlie anch’io, una di 27 anni e l’altra di 21 e se avessero commesso lo stesso errore fatto da Erika ringrazierei infinitamente chi decidesse di dare loro una seconda possibilità”. Data la sua storia personale per l’imprenditore rietino questa sarebbe dunque anche un’occasione per riscattare se stesso: l’uomo ha infatti dichiarato che anni fa si è separato dalla moglie e che quella vicenda ha arrecato molto dolore alle sue figlie. Per quanto riguarda il lavoro offerto a Erika, l’imprenditore cerca solo una persona “seria e sveglia” che sappia usare un computer e che non dia problemi. Per lui la triste vicenda di Novi Ligure appartiene solo al passato. E oltre al lavoro Di Vittorio ammette di poter aiutare Erika anche in altri modi: “Se accettasse di trasferirsi nel Lazio, potrei anche ospitarla in un appartamento che ho appena ristrutturato, così da non dover pensare neppure all’alloggio”.

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