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Massa: manda sosia a fare l’esame della patente ma non si somigliano per nulla, denunciati

Il giovane ghanese puntava sullo stesso colore della pelle dell’amico, un cittadino del Togo, ma è stato subito smascherato dai commissari: non si somigliano per nulla.
A cura di A. P.
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Si sa che fare l'esame della patente di guida non per tutti e semplice e, come dimostrano le tante inchieste giudiziarie e gli arresti, spesso c'è chi cerca di mettere in pratica trucchi e scappatoie per arrivare allo scopo. Così ha fatto anche un ragazzo residente a Reggio Emilia ma che faceva il test a Massa, in Toscana. Il giovane però invece di dotarsi di cellulari nascosti o auricolari collegati all'esterno per farsi suggerire le risposte del test, come invece capita spesso, ha pensato di usare un trucco più singolare: mettere in atto uno scambio di persona. L'aspirante automobilista infatti al suo posto ha mandato un coetaneo molto più preparato puntando sulla presunta somiglianza, peccato però che i due non si somigliano per niente .

Il protagonista della storia  probabilmente puntava sul fatto che sia lui che l'amico erano africani e che quindi la differenza non sarebbe stata notata, ma il trucco era così palese che i commissari addetti si sono subito accorti della differenza tra l'uomo nella foto sui documenti e quello presente davanti a loro. Per questo è subito intervenuta la polizia stradale che ha accertato come all'esame per la patente B si era presentato un ghanese mentre il candidato ufficiale risultava un cittadino del Togo. Entrambi ora dovranno affrontare una denuncia per sostituzione di persona, false generalità e truffa ai danni dello Stato.

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