Mascherine in buste di plastica dall’elicottero sulla spiaggia: la follia della Lega in Calabria
Quello che ovunque può sembrare inimmaginabile, in Calabria spesso diventa realtà. Come quello che è successo oggi sulle spiagge dell'Alto Ionio cosentino, uno dei tratti di costa più belli d'Italia, da Roseto Capo Spulico, fino Trebisacce, giù fino a Rossano Calabro. Udite e rabbrividite: un personaggio locale, candidato per la Lega con Salvini, tale Leo Battaglia ha pagato perché un elicottero sorvolasse e scaricasse sulle splendide e delicate coste calabresi quintali di plastica!
Sì avete capito bene, mentre il mondo cerca un modo per togliere la plastica dal mare, gli scienziati leghisti calabresi ce la buttano! In particolare, la trovata di queste menti sopraffine, è stata quella di usare delle buste di plastica, ficcarci dentro una mascherina e un santino elettorale, e buttarle da un elicottero sul litorale cosentino. In acqua, in spiaggia, in mare.
Gli organizzatori di questa follia che si è ripetuta spiaggia dopo spiaggia, paese dopo paese hanno fatto poi sapere di aver raccolto tutte le mascherine una a una anche se non si sa il numero preciso di mascherine imbustate e scaricate sulla costa, ma parecchie centinaia sicuramente.
Il racconto di Nicola Lavitola su Facebook: "Un elicottero che procedeva in direzione Taranto lanciava buste di plastica con dentro mascherine e manifesti elettorali della Lega Salvini. L’elicottero volava basso, sicuramente al di sotto dei 150 metri, mettendo in pericolo la presenza di tutte le persone presenti sul litorale. Le buste (rigorosamente di plastica) lanciate in grandi quantità. Metà finivano in mare. Ho denunciato alla Guardia costiera e alla Guardia di Finanza". E nel pomeriggio arriva anche la reazione di De Magistris, candidato presidente della regione Calabria: "Questa mattina, domenica di Ferragosto, nell'Alto Jonio cosentino, un elicottero a bassa quota vola sulle spiagge e scarica in mare e in spiaggia bustine di plastica contenenti una mascherina chirurgica con la scritta ‘Lega Salvini, Leo Battaglia' e il simbolo della Lega. Azioni ripetute a Marina di Albidona, Trebisacce, Rossano-Corigliano, Villapiana e altri comuni. Una vergogna"..