Martina Socciarelli travolta e uccisa a 19 anni in sella alla sua moto: 22enne patteggia 2 anni e 3 mesi
Ha patteggiato una condanna a 2 anni e 3 mesi di carcere il 22enne che la sera del 14 aprile del 2023 ha travolto con l'auto la 19enne di Verzegnis Martina Socciarelli, morta poco dopo. La giovane era in sella alla sua moto: l'impatto è stato talmente violento che è stata sbalzata prima sul parabrezza e poi sul tetto dell'auto. Nulla sono serviti i tentativi dei medici corsi sul posto per salvarle la vita. Ora è arrivata la decisione del patteggiamento con sospensione condizionale della pena: tutto davanti al giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Udine, Carlotta Silva. Inoltre al 22enne è stata sospesa la patente per circa tre anni.
I fatti risalgono alla sera del 14 aprile del 2023: Martina Socciarelli alle 22.50 era alla guida della sua moto lungo la strada provinciale 1 “della Val D’Arzino”, nel tratto che collega Chiaicis a Sella Chianzutan. L'auto stava procedendo in senso opposto ad alta velocità e invadendo la corsia su cui stava arrivando la 18enne. Lo scontro è stato violentissimo. Nonostante siano arrivati i sanitari del 118 sul posto in breve tempo per la ragazza non c'è più stato nulla da fare.
Sul quel tratto di gara nei giorni successivi si sarebbe tenuta una gara automobilista. Infatti i primi sospetti parlavano di una gara clandestina a cui stava partecipando quella sera il giovane, forse per provare il circuito in visita della gara. La Procura con lui aveva indagato altri giovani ma la tesi della gara clandestina era stata poi archiviata nel 2024. Adesso è arrivato il patteggiamento a 2 anni e 3 mesi per il 22enne alla guida.
Cristiana Perrone, la madre di Martina Socciarelli, non è d'accordo sull'esito del processo. Era presente in Tribunale come riporta Il Messaggero Veneto e avrebbe detto: "Fa male vedere come i contorni dell’incidente che ha causato la morte di mia figlia non siano del tutto emersi".
