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Marta Lazzarin, morta di parto col figlio: medici non sono responsabili, caso archiviato

Archiviato il procedimento penale sulla morte della blogger Marta Lazzarin, deceduta nel dicembre 2015 all’ospedale di Bassano del Grappa. L’autopsia ha evidenziato che la donna era affetta da una grave patologia cardiaca.
A cura di S. P.
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Non c'è stata nessuna responsabilità da parte dei medici nei decessi di Marta Lazzarin, blogger trantacinquenne di Bassano del Grappa (Vicenza), e del bimbo che portava in grembo da sette mesi, Leonardo. Mamma e figlio sono morti quasi un anno fa – era il dicembre del 2015 – nell'ospedale San Bassiano di Bassano. Il giudice Massimo Gerace, sulla base delle conclusioni del pm Barbara De Munari, ha accolto la richiesta di archiviazione dell'accusa di omicidio colposo nei confronti dei medici coinvolti nel caso. Si tratta del primario del reparto di Ostetricia e ginecologia, Yoran Jacob Meier, delle ginecologhe Maria Lanza e Maria Concetta Mangano, dell'anestesista Vittorio Bernardi e dell'ostetrica Lucia Sasso.

Affetta da una patologia cardiaca – L'autopsia effettuata sul corpo di Marta Lazzarin avrebbe infatti evidenziato che la giovane blogger era affetta da una grave patologia cardiaca che non le era stata mai diagnosticata. La tragedia di Marta Lazzarin e del bimbo che portava in grembo si era registrata il 29 dicembre scorso al San Bassiano, dove la donna si era presentata dolorante e con febbre alta. Era stata la famiglia e il compagno di Marta a presentare un esposto in procura, determinati ad avere risposte su quanto accaduto alla giovane donna. Insieme al marito, Marta Lazzarin gestiva un blog molto seguito, “BlogDiViaggi”, dove pubblicava racconti, consigli e curiosità. Alle pagine di quel blog il compagno aveva affidato la sua lettera d'addio a Marta e suo figlio.

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