Marocco: morto giovane disoccupato, si era dato fuoco per protesta
Un giovane marocchino disoccupato è morto questa mattina a Casablanca: si era dato fuoco in segno di protesta. A comunicare la notizia, i medici dell'ospedale Ibn Rochd: "Abdelwahab Zeidoun è deceduto verso le 5 del mattino in seguito alle ferite". Il giovane aveva 27 anni e lo scorso 18 gennaio aveva tentato di immolarsi con altri 4 compagni cospargendosi il corpo di benzina. Era stato trasportato all'ospedale di Casablanca, ma non è sopravvissuto. Zeidoun era titolare di un master in archivistica presso l'università di Fès e faceva parte di un gruppo che protesta contro la disoccupazione. La portavoce del gruppo ha dichiarato: "Siamo sotto choch, non sappiamo ancora cosa faremo. Per ora manteniamo il nostro sit-in".
Le accuse al personale ospedaliero
Il blog di informazione marocchino ‘Mamfakinch 2' accusa le autorità ospedaliere per la morte del giovane disoccupato:
Ancora una volta, le autorità marocchine dimostrano quanto poco tengano in conto la vita dei compatrioti. Chi conosce la povertà delle attrezzature degli ospedali, la qualità delle cure e del personale paramedico comprende quanto un grande ustionato sia condannato a morte, a meno di essere trasportato in un centro specializzato".
Qualche giorno fa sui social network circolava un video che mostrava 5 uomini che si versavano benzina su tutto il corpo. Il liquido aveva preso fuoco solo su uno di loro, Abdelwahab Zeidoun, il 27enne deceduto questa mattina. In Marocco sono migliaia i laureati disoccupati, e circa il 27% di loro protesta quotidianamente da anni per ottenere un impiego presso la pubblica amministrazione.