Marito e moglie trovati morti in casa a Cagliari, i Ris sequestrano rifiuti e cibo: ipotesi funghi velenosi
Si infittisce il giallo relativo alla morte di Luigi Gulisano, 79 anni originario della provincia di Catania e agente di commercio in pensione, e la moglie Marisa Dessì, cagliaritana, di tre anni più grande. I due sono stati trovati cadavere giovedì scorso l'uno accanto all'altra nella stanza usata come studio all'interno della loro casa in via Ghibli al Quartiere del Sole a Cagliari. A lanciare l'allarme era stato uno dei due figli, preoccupato perché non riusciva a mettersi in contatto con i genitori.
Ignota al momento la causa del decesso, anche se la pista più seguita sin dall'inizio pare essere quella dell'avvelenamento da cibo, dopo l'esclusione di azioni violente o interventi di terzi. In particolare l'intossicazione potrebbe essere collegata al consumo di funghi che la coppia aveva raccolto domenica scorsa e che poi avrebbe mangiato mercoledì sera.
Per questo, per vederci chiaro, oggi gli esperti del Ris hanno portato via i rifiuti dell'umido rimasti nel contenitore, del brodo avanzato e tutto il cibo ancora in frigo o in dispensa, oltre alle medicine che uno della coppia assumeva.
Le analisi su quanto prelevato nell'appartamento di via Ghili del quartiere del Sole verranno confrontate con gli esiti degli esami tossicologici e istologici attesi entro un mese, dopo l'autopsia di ieri a Cagliari affidata al medico legale Roberto Demontis.
In queste ore si è però appreso un dato nuovo emerso durante l'esame autoptico, che ha soprattutto confermato l'assenza di ferite sui corpi dei due coniugi: uno dei due pensionati presenta delle necrosi al fegato compatibili con una intossicazione letale dovuta dall'ingestione di alimenti tossici.