Marito e moglie morti in casa, l’ombra della setta: “Avevano un bunker, aspettavano l’Apocalisse”
Avrebbero fatto parte di una setta Paolo Neri e Stefania Platania, i due coniugi romani di 67 e 65 anni trovati cadavere nella loro seconda casa a Santa Sofia, in provincia di Forlì, nella serata di sabato 21 maggio. Emergono nuove indiscrezioni sul giallo della coppia che si sarebbe uccisa in contemporanea sparandosi. Stando ad una testimonianza raccolta dal TgR Emilia-Romagna, i due pare appartenessero al gruppo dei Ramtha, una setta spirituale americana New Age nata vicino alla città rurale di Yelm, una piccola cittadina degli Stati Uniti situata nello Stato di Washington, nella Contea di Thurston, che profetizza la resurrezione e la levitazione.
A Spinello, riferiscono, i due pensionati avrebbero comprato casa una decina di anni fa, come diversi altri seguaci Ramtha, comunità secondo la quale proprio questo borgo abbarbicato sull'Appennino forlivese sopravviverebbe a una eventuale fine del mondo. Una teoria circolata soprattutto nel 2012 sulla scia della fantomatica profezia di apocalisse dei Maya. In questi anni la comunità nel paese ha superato i 70 membri: hanno comprato o costruito ville, alcuni hanno installato pozzi e costruito serre, ma soprattutto si sono fatti scavare bunker sotterranei come rifugio, proprio come le due vittime, ex funzionari del Senato oggi in pensione.
Secondo quanto ricostruito finora, è stato il figlio della coppia a lanciare l'allarme non avendo più loro notizie dalle 24 ore precedenti la scoperta dei cadaveri. I vigili del fuoco hanno dovuto sfondare la porta della loro villetta, chiusa dall'interno, prima di rinvenire i corpi senza vita nella camera da letto. Accanto a loro c'erano due pistole, il che ha avvalorato la tesi del suicidi in contemporanea. Oltre alle due armi gli inquirenti hanno ritrovato anche un biglietto indirizzato ai figli con alcune frasi di commiato e di motivazione del gesto estremo con un messaggio per dire "della speranza di trovare un posto migliore". Le pistole erano legalmente detenute da entrambi.