Marina uccisa con un colpo di fucile a Parma, lì da giorni, marito fermato in Toscana: “Grande vuoto”
“Sembravano una coppia perfetta, senza mai un litigio”, non riescono a darsi una spiegazione vicini e parenti di Marina Cavalieri, l’ex infermiera 62enne uccisa con un colpo di fucile alla testa nella sua casa di Sant'Andrea Bagni, frazione di Medesano, in provincia di Parma. Per gli inquirenti a ucciderla sarebbe stato il marito Giovanni Vascelli, il 65enne rintracciato in Toscana solo diverse ore dopo la scoperta del cadavere e ora in stato di fermo per omicidio volontario.
A rinvenire il cadavere nella tarda mattinata di giovedì è stata una parente della coppia. Era andata nell’abitazione per andare a trovare i coniugi e per dare da mangiare ad alcuni animali ma si è ritrovata davanti alla terribile scoperta del copro senza vita della 62enne.
Per gli inquirenti era lì da giorni e cioè dalla sera di lunedì anche se sarà l’autopsia a chiarire l’esatto momento del decesso della vittima. Fin dal primo momento le ricerche si erano concentrare sul marito che appariva irreperibile e che alcuni vicini avevano visto allontanarsi nella mattinata di martedì. L’uomo infine è stato rintracciato alcune ore dopo la scoperta del cadavere ad Orbetello, in provincia di Grosseto), in Toscana.
L’uomo è stato interrogato a lungo e poi portato in carcere in stato di fermo per omicidio volontario. Per gli inquirenti avrebbe ucciso la moglie con un singolo colpo di arma da fuoco alla testa. L’arma usata è una carabina di piccolo calibro regolarmente detenuta e rinvenuta in casa.
Un femminicidio che ha sconvolto l’intera comunità locale dove entrambi erano descritti come persone generose e buone e che mai avevano dato segnali di allarme su possibili violenze domestiche. La coppia era sposata da più di trent’anni ed entrambi erano ora in pensione. Prima lui, ex corriere, e da poco anche lei.
La vittima, Marina Cavalieri, infatti era appena andata in pensione dopo aver lavorato come infermiera all'ospedale Maggiore di Parma. "La tua morte improvvisa ha lasciato un grande vuoto nel cuore delle persone che ti hanno amata e che ti hanno incontrata nel cammino della vita lavorativa. Ricorderemo sempre l'amore e il bene che hai donato tutti i giorni. Con i tuoi toni pacati, la gentilezza e la delicatezza, ti sei dedicata al prossimo e con devozione e forza e ci hai accompagnato in questo breve percorso di vita” è il messaggio dei colleghi dopo aver appreso la terribile notizia.
“Erano due bravissime persone: gentili, educate e disponibili. Se avevi bisogno di qualcosa, potevi contare su di loro. Erano sempre sorridenti e tranquilli” hanno raccontavano i vicini a Parma Today, aggiungendo: “Sembravo la coppia perfetta, mai sentiti litigi o altro. Non riusciamo a darci una spiegazione".