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Marina di Grosseto, cadavere trovato in spiaggia: è di un imprenditore milanese

Ernesto Longo, esperto velista di Brugherio, era salpato da solo a Ponteferraio, all’isola d’Elba, a bordo della sua barca a vela. Ma qualcosa è andato storto durante la traversata…
A cura di B. C.
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E’ di Ernesto Longo, velista, 79 anni, originario di Milano, ex imprenditore, il cadavere dell’uomo rinvenuto ieri sulla spiaggia di Marina di Grosseto. L'uomo aveva addosso solo un impermeabile giallo e un paio di stivali, quando è stato trovato senza vita. Con sé nessun documento, solo un telefono cellulare. A dare l'allarme era stato un passante che, passeggiando in riva al mare, aveva notato un corpo galleggiare a ridosso della riva, proprio davanti al bagnetto Gabbiano Azzurro, a poca distanza dal porto. A dare un nome a quel corpo senza vita è stata poi la telefonata allarmata della moglie di Longo che nel tardo pomeriggio si è rivolta alla Marina di Punta Ala, dove il marito sarebbe dovuto rientrare a bordo della sua imbarcazione, spiegando di non riuscire più a contattarlo.

L'imbarcazione del 79enne è stata rinvenuta a circa 20 chilometri di distanza dal corpo, nei pressi del campeggio Maremma Sans Souci davanti a Casa Mora, a Castiglione della Pescaia (Grosseto), incagliata in alcuni fondali. Sono due le ipotesi al vaglio degli inquirenti: l'uomo potrebbe essere stato colto da un malore durante la traversata oppure potrebbe essere annegato dopo essere caduto in acqua anche a seguito del maltempo che imperversava in Maremma. I familiari del settantanovenne sono poi arrivati a Grosseto, dove il cadavere è stato riconosciuto all’obitorio del Misericordia. Nel frattempo il sostituto procuratore Marco Nassi oggi potrebbe decidere di affidare l’incarico per l’autopsia.

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