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Marina Cavalieri uccisa con un colpo di carabina alla testa nel Parmense, il marito resta in carcere

L’accusa nei confronti del 65enne Giovanni Vascelli è omicidio aggravato. L’uomo era stato rintracciato a Orbetello dai carabinieri dove era fuggito con l’auto della moglie. I vicini parlano comunque di coppia “molto unita”.
A cura di Biagio Chiariello
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Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il fermo e ordinato la custodia cautelare in carcere per Giovanni Vascelli, il 65enne di Medesano accusato dell'omicidio della moglie, Marina Cavalieri, 62 anni, avvenuto nella loro casa a Sant'Andrea Bagni, frazione del comune in provincia di Parma. L'uomo era stato fermato nel pomeriggio del 24 ottobre, nei pressi di Orbetello, in provincia di Grosseto, dove si era diretto con l'auto della moglie.

Il corpo dell'ex infermiera era stato ritrovato da un nipote, attorno alle 13, nella sua abitazione dove si era recato presso per prendersi cura degli animali domestici nel cortile. La donna era riversa nel letto. Inizialmente aveva pensato ad un malore, poi la scoperta choc.

Secondo i primi riscontri l'omicidio si sarebbe consumato alcuni giorni fa, forse nella notte tra il 21 ed il 22 ottobre. Marina Cavalieri sarebbe stata uccisa con una carabina (regolarmente detenuta dall'uomo): un colpo alla nuca, probabilmente mentre dormiva.

L'accusa nei confronti di Giovanni Vascelli, corriere di prodotti surgelati di 65 anni, è quella di omicidio aggravato. L'uomo viveva da trentatré anni con la moglie. I vicini parlano della "coppia perfetta, sempre sorridente" e, all'apparenza, "molto unita", per quanto lui fosse diventato "più silenzioso rispetto al passato", ma nessun problema in famiglia era stato mai riscontrato.

La comunità di Sant'Andrea Bagni, frazione del comune di Medesano, è chiaramente sconvolta. "Siamo sotto choc. Pensiamo sempre che queste vicende capitino lontano da te ed invece colpiscono anche la propria comunità – ha commentato il sindaco del comune parmense Michele Giovannelli – Adesso è il momento del silenzio, del cordoglio per chi è colpito da vicino da questa immane tragedia. Chi erano? Una famiglia riservata, brava gente e questo rende ancora più difficile comprendere le dinamiche che hanno portato a questo terribile gesto. Il dolore è ancora più grande".

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