Marijuana terapeutica anche nello Stato di New York
Anche lo Stato di New York dà il via libera all'uso della Marijuana per scopi terapeutici. New York sarà dunque il 21esimo stato americano a legalizzare l'uso della marijuana a fini medici confermando la svolta sostanziale sulla questione negli Stati Uniti. Ad annunciarlo è stato lo stesso governatore dello stato americano, Andrew Cuomo, nel suo tradizionale discorso programmatico di inizio anno. "La marijuana può aiutare ad alleviare i dolori e a rendere più efficace il trattamento di alcuni tumori" ha spiegato il Governtaore durante la sua conferenza, assicurando "Sulla scia di molti altri Stati vareremo quindi un programma che permetterà a venti ospedali dello Stato di New York di prescriverla". L'iniziativa di Cuomo del resto era ormai attesa da tempo e il decreto finale è previsto per le prossime settimane. La nuova legislazione voluta da Cuomo in realtà è molto restrittiva rispetto ad altre iniziative in altri stati come Colorado e Washington che hanno autorizzato l'uso della cannabis anche per fini ricreativi.
Progetto restrittivo – Il progetto in effetti prevede la possibilità di prescrivere marijuana ai pazienti con cancro, glaucoma o altre malattie che rientrano in alcuni standard definiti dal dipartimento della Sanità e non per chi ha problemi non gravi. Cuomo, pur essendosi espresso in passato per la depenalizzazione del reato di possesso di stupefacenti per chi viene trovato con dosi minime, infatti, ha rassicurato gli scettici e i contrari all'iniziativa che nulla verrà lasciato al caso e che il progetto prevede un controllo costante sui risultati per valutarne la sua efficacia. Del resto il governatore ha dalla sua l'opinione pubblica visto che recenti sondaggi hanno dimostrato che la stragrande maggioranza degli abitanti di New York è favorevole alla marijuana curativa.