Marijuana libera contro il narcotraffico: costerà 70 centesimi al grammo
Un dollaro per un grammo di marijuana? Possibile, in Uruguay, dove tra qualche mese sarà definitiva la liberalizzazione della coltivazione e della vendita (dunque del relativo consumo) di cannabis, regolata dallo stato. Il segretario dell'Ufficio nazionale delle droghe (Jnd) di Montevideo, Julio Calzada, ha anticipato al quotidiano locale ‘El Pais' che l'Uruguay potrebbe essere il primo Paese al mondo ad autorizzare e applicare le regole per la produzione, distribuzione e vendita di marijuana per i consumatori adulti. In Italia la notizia è stata commentata da Gennaro Carotenuto, docente universitario ed esperto di Sudamerica: "Non è un prezzo a caso – spiega – ma è competitivo con quello spacciato sulla piazza per la marihuana di provenienza per lo più paraguayana. I consumatori potranno acquistare fino a 40 grammi al mese, «di erba di primissima qualità -sostiene il segretario generale della Giunta Nazionale per le Droghe, Julio Calzada- rispetto a quella illegale che è in genere pessima e dannosa".
Sarà inoltre aperto un registro dei produttori per autoconsumo che saranno autorizzati alla coltivazioni mentre il mercato illegale continuerà ad essere sanzionato con pene fino a 10 anni. Il Partito Nazionale, di centrodestra, ha già annunciato la raccolta di firme per un referendum contro la legge, mentre la decisione del presidente José Mujica ha avuto già l'ok dalla Camera bassa del Congresso e ora si aspetta di ricevere presto il via libera dal Senato.