Marijuana, 300kg di erba nascosti in spiaggia a Bari

Traffici di droga tra Albania ed Italia. La nuova rotta degli stupefacenti lega Tirana a Bari. La Capitaneria di Porto di Palese ha rinvenuto sulla costa Cola di Cagno tredici borsoni nascosti nella vegetazione con oltre 300 chili di Marijuana, divisi in 283 pani. Al largo, in alto mare, i membri della squadra nautica hanno localizzato un motoscafo alla deriva. Sarebbe questo il mezzo di trasporto utilizzato dai contrabbandieri ed abbandonato per un'avaria al motore.

Si tratta di uno scafo di sette metri in vetroresina. Il motore presenta un guasto che deve aver reso impossibile l'attracco, il che ha reso necessario lo sbarco di emergenza e l'occultamento della droga. L'intento, secondo gli investigatori, doveva essere quello di tornare a recuperare il carico di Marijuana in un secondo momento. Ma la Capitaneria di Porto deve averli battuti sul tempo, rinvenendo i borsoni malamente occultati nella vegetazione.

Un carico d'oro: il valore di 300 kg di Marijuana è di circa 2 milioni di euro. Carico destinato, secondo gli investigatori, a raggiungere Roma per poter essere venduto dai pusher locali. Non dovrebbero esserci dubbi sulla provenienza del carico, sul motoscafo sono state rinvenute alcune bottigliette d'acqua della marca “Spring”, prodotta nella città di Gjirokaster.

Uno scafo fabbricato esplicitamente per il trasporto di sostanze vietate, infatti è dotato di ogni anfratto necessario ad occultare merce ed eludere i controlli. Le fiancate sono rialzate con spazi interni vuoti, utilizzati per nasconderci la droga.

Gli investigatori della mobile di Bari sono sulle tracce dei trafficanti di droga, che potrebbero essere rimasti bloccati nel nostro paese.