Maria Vittoria a 25 anni dirige un team di ricerca in Astrofisica: “Merito del film Interstellar”
La sua passione per l'astronomia nasce in quarta superiore una volta uscita dalla sala del cinema dove si era recata per guardare "Interstellar", quel capolavoro cinematografico che appassionò le sale di tutto il mondo. "Quando sono uscita da quella sala mi ero promessa che avrei iniziato a studiare lo spazio", racconta a Fanpage.it Maria Vittoria Legnardi. Ora, fa la dottoranda all'università di Padova e studia lo spazio profondo.
La sua è stata una passione che l'ha portata subito a ottenere dei brillanti risultati. A soli venticinque anni ha infatti diretto uno studio sullo spazio cosmico. Più precisamente sugli agglomerati stellari globulari, altresì detti, per i non addetti ai lavori, "fossili dell'universo", ci spiega Maria Vittoria. "Tramite questi modelli riusciamo a comprendere com'era lo spazio cosmico nel passato e come si è evoluto. Praticamente studiamo i fossili dell'universo".
Gli chiediamo com'è guidare un team di ricerca a soli venticinque anni. "Diciamo che tutti quanti si sono arricchiti molto", spiega Maria Vittoria, "perché ognuno ha sempre da insegnare qualcosa a qualcun altro. Ho imparato tantissimo, soprattutto dal mio supervisor". Lo spazio cosmico regala ogni giorno alla coraggiosa venticinquenne emozioni nuove: "Ogni sera, torno a casa con qualcosa di nuovo in tasca. Il mio sogno si è realizzato".
Ma lo spazio è anche un grande maestro di vita, secondo Maria Vittoria Legnardi: "Quando inizi a studiarlo è come farsi un grandissimo bagno di umiltà. Siamo niente di fronte all'infinito. Ma poi ti guardi dentro ed inizi a dare valore a tutte le cose che ti circondano ed in poco tempo, apprezzi ogni momento della quotidianità. Siamo piccoli sì, ma siamo unici".