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Maria uccisa a Gravina dal marito, la figlia: “Sembrava cambiato, le faceva le coccole ma ci ha ingannato”

La straziante testimonianza della figlia di Maria Arcangela Turturo, la 60enne di Gravina in Puglia uccisa domenica mattina in quello che per gli inquirenti e è un femminicidio a opera del marito 65enne Giuseppe Lacarpia, ora arrestato. “Faceva cose mai  fatte prima come farle carezze ma ci ha ingannato tutti” ha raccontato la donna.
A cura di Antonio Palma
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"Negli ultimi anni mio padre era cambiato, voleva sempre uscire, andare in pizzeria, faceva le coccole a mia madre, sembrava cambiato ma ci ha ingannato tutti" è la straziante testimonianza della figlia di Maria Arcangela Turturo, la 60enne di Gravina in Puglia uccisa domenica mattina in quello che per gli inquirenti e è un femminicidio a opera del marito 65enne Giuseppe Lacarpia, ora arrestato

Secondo il Gip diBari, che nelle scorse ore ha firmato una misura di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo, il 65enne avrebbe incendiato l'auto con detto la donna, fingendo un incidente dopo una cerimonia in un ristorante con amici e i figli, e infine "ha infierito sulla moglie" a mani nude, "riprendendo la condotta pochi secondi dopo essersi fermato, a dimostrazione dell'intenzione di eliminarla, verosimilmente per impedirle di denunciarlo".

Un gesto che, secondo le figlie, è arrivato a sangue freddo, nonostante in passato vi sarebbero state delle minacce dell'uomo nei confronti della moglie. A detta delle due donne infatti nell'ultimo periodo l'uomo sembrava molto cambiato con atteggiamenti mai assunti prima. "Faceva cose mai  fatte prima come farle carezze" ha rivelato una delle donne ai microfoni di "Pomeriggio Cinque".

In realtà" si voleva vendicare di mia madre", racconta ancora, rivelando: "Un giorno davanti a tutti noi le aveva promesso: ‘arriverà il giorno in cui ti ucciderò". "Io le dicevo di lasciarlo ma lei non mi ha ascoltato perché teneva al marito. Quando litigava veniva da noi, per una settimana o dieci giorni ma poi voleva tornare a casa sua. Si sentiva un peso per noi, non lo era affatto", ha aggiunto.

Proprio alle figlie Maria Arcangela Turturo aveva rivelato quanto accaduto prima di esalare l'ultimo respiro.  Pur essendo parzialmente ustionata, Turturo era riuscita a fuggire dalla macchina, ma Lacarpia l'avrebbe immobilizzata a terra provocandole fratture allo sterno e alle costole che hanno poi causato il decesso della 60enne in ospedale.

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