Maremoto Stromboli, mini tsunami dopo eruzione: onde di 1 metro e mezzo per distacco Sciara del Fuoco
Un maremoto si è verificato poco fa al largo dell'isola di Stromboli provocando un'onda di tsunami alta circa un metro e mezzo. Il maremoto sarebbe stato provocato da un distacco sulla Sciara del Fuoco.
Sull'isola sono risuonati gli allarmi per la popolazione ma, secondo i primi accertamenti della Protezione Civile, non si registrano danni.
"Un distacco dalla sciara del fuoco ha generato un'onda di circa 1,5 metri. Sull’Isola sono entrate in azione le sirene per allertare la popolazione ma Non si registrano danni" spiegano dalla Protezione Civile.
L'attività odierna è iniziata intorno alle 15:10 con una piccola colata di lava che è traboccata dall'area craterica nord del vulcano e che ne ha causato il crollo di una piccola porzione. In contemporanea, lungo la Sciara del Fuoco si sono formati una serie di flussi piroclastici che sono tutt'ora in corso e che hanno impattato a gran velocità contro la superficie del mare. L'area craterica ha inoltre generato anche un'attività esplosiva intensa, provocando una nube di fumo nero visibile anche dalle isole vicine.
Secondo quando ricostruisce L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, le reti di monitoraggio hanno registrato alle ore 16:35 un trabocco lavico dall'area craterica Nord in concomitanza del quale è continuata un'intensa attività esplosiva alle bocche dell'area craterica nord. In precedenza alle ore 15:16 si è verificata un'esplosione più intensa dall'area craterica centro-meridionale. A partire dalle 15:28 si sono cominciati a osservare dei piccoli crolli di materiale lungo la parte alta parte della Sciara del Fuoco e alle 15:31, mentre continuava il trabocco lavico e l'attività esplosiva, si è formato uno o più flussi piroclastici probabilmente innescati dal crollo di una parte dell'orlo craterico del settore Nord. Alle 16:19 si è osserva la formazione di un altro grosso flusso piroclastico
"La colata piroclastica (o flusso piroclastico) – spiegano i ricercatori – è un flusso di materiale magmatico e gas ad alte temperature che scende dai fianchi del ad alta velocità. Nello specifico, può essere definita come una corrente bifasica, costituita da particelle solide disperse in una fase gassosa (in prevalenza vapore d‘acqua e, in misura minore, biossido e monossido di carbonio)".
"Ho sentito il sindaco dell'Isola e sono in contatto con il capo del Dipartimento di protezione civile. Le notizie da Stromboli sono per fortuna rassicuranti: l'onda da tsunami di questo pomeriggio, alta un metro e mezzo, non ha fatto vittime, ma solo danni non significativi" ha dichiarato Nello Musumeci, ministro per la protezione civile e le politiche del mare. "Mi conforta sapere che i sistemi di allarme abbiano funzionato e che il centro operativo comunale sia stato prontamente istituito. Si lavora per dare temporanea sistemazione a una trentina di cittadini invitati a lasciare a titolo precauzionale le proprie abitazioni" ha aggiunto il Ministro.