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Marcoule, esplosione nella centrale nucleare più vecchia sul territorio francese

La notizia risale a poche ore fa: lo scoppio di una fornace all’interno dell’impianto di Marcoule, nella regione Linguadoca-Rossiglione, in Francia, situata a 242 Km di distanza in linea d’aria da Ventimiglia, 257 Km da Torino e 342 Km da Genova. Ecco qualche notizia sull’impianto di Marcoule, che si scopre essere la prima centrale nucleare costruita in territorio francese.
A cura di Simona Saviano
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Marcoule

E' DI POCHE ORE FA LA NOTIZIA DELL'ESPLOSIONE NELL'IMPIANTO DI MARCOULE – L'impianto si sviluppa nell'area che comprende le città di Chusclan e Codolet, nel dipartimento francese del Gard situato nella regione Linguadoca-Rossiglione (Languedoc-Roussillon). Dopo l'esplosione di una fornace all'interno dell'impianto cresce la paura per i paesi confinanti.

Il sito in cui è divampato l'incendio fa parte del più ampio centro nucleare Marcoule, un'istallazione industriale gestita da AREVA e dal Commissariat à l'Énergie Atomique (CEA). Il governo francese detiene più del 90% del capitale azionario della società multinazionale Areva (ex Cogema); l'azienda era balzata alle recenti cronache per aver sponsorizzato la squadra francese di vela "Areva Challenge" sia alla 31esima che alla 32esima America's Cup. Inoltre si era offerta per realizzare in Italia un reattore nucleare ad acqua pressurizzata, attualmente in fase di costruzione ad Eurajoki in Finlandia e a Flamaville in Francia.

LA PRIMA CENTRALE NUCLEARE FRANCESE – Marcoule è stata la prima centrale nucleare creata nel paese nel 1955, dove vi furono costruiti i reattori nucleari destinati ad uso militare per le ricerche in vista della creazione della prima bomba atomica nazionale. La centrale ha in dotazione 3 reattori UNGG da 79 MW totali, ma nessuno dei 3 è in attività; oggi è principalmente sede di impianti di dismissione di scorie nucleari.

Numerose attività nucleari sono concentrate nell'area di Marcoule: la MELOX, che si occupa di produrre MOX (un combustibile nucleare che contiene uranio miscelato a plutonio proveniente dalle armi atomiche di nuova generazione adatto per i reattori EPR della società francese EDF); il laboratorio Atlanta, che si occupa sia della lavorazione del combustibile esaurito che della gestione (stoccaggio per lo più) delle scorie radioattive e il Centraco, Centro per il trattamento e condizionamento dei rifiuti radioattivi (fonte: Wikipedia).

E' proprio all'interno del Centraco che è scoppiata la fornace che ha causato un morto e quattro feriti. Il centro per il trattamento e condizionamento dei rifiuti radioattivi appartiene alla Socodei, sussidiaria dell'ente nazionale francese dell'energia elettrica EDF.

Areva EDF

EDF e Areva sono i due giganti del nucleare francese, entrambi in mani pubbliche; il gruppo EDF in Francia gestisce ben di 58 centrali nucleari e Areva rappresenta il fornitore numero uno della tecnologia atomica nel mondo.

Queste sono paradossalmente le ultime rassicurazioni che AREVA pubblicava sul suo sito internet:

"In una logica di sviluppo durevole, le attività dello stabilimento sono realizzate con la preoccupazione permanente del più alto livello di sicurezza delle installazioni e delle persone e del rispetto dell'ambiente"

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