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Marcon, chi sono i banditi armati che hanno rapinato la gioielleria e preso in ostaggio due commesse

Sono cinque in tutto e non è chiaro se fossero italiani o stranieri. Armati di kalashnikov, non hanno sparato un colpo mentre rapinavano una gioielleria al Valecenter di Marcon, tenendo in ostaggio le commesse. Le ricerche estese in tutto il Veneto.
A cura di Biagio Chiariello
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Sono passate 24 ore dalla rapina avvenuta ieri sera 7 febbraio al negozio Gioielli di Valenza presso il centro commerciale Valecenter di Marcon, durante la quale i malviventi armati di kalashnikov hanno preso in ostaggio due commesse.

Dei rapinatori ancora nessuna traccia. Al momento si sa che sicuramente ad agire sono state 5 persone, col volto travisato e tutte armate. Dopo il colpo sono scappati con una Fiat Panda rubata qualche giorno prima nella zona e poi ritrovata abbandonata e una Vw Golf di cui non si è trovata ancora traccia. Molto probabilmente hanno poi usato altre macchine per allontanarsi.

Mentre le ricerche vanno avanti in tutto il Veneto, i carabinieri stanno visionando i filmati di videosorveglianza, non solo del Valecenter, ma anche di altre della zona comprese quelle in prossimità delle strade dalle quali potrebbero arrivare dettagli utili per dare una svolta alle indagini.

Al momento della rapina, verso le 19, il centro commerciale era affollato di gente, molte le famiglie con bambini. “Ci hanno urlato che c'era una rapina in corso e di scappare” ha raccontato una testimone. Fonti investigative non confermano se i cinque si sono espressi in italiano o con un accento straniero ("hanno parlato poco" ha detto un investigatore").

L'azione dei banditi è stata rapida, non più di qualche minuto. I cinque hanno immobilizzato una delle due dipendenti con una stretta al collo e costretto l’altra ragazza ad aprire le vetrine dove sono stati arraffati i preziosi.

Non è stato esploso nessun colpo e nessuno è rimasto ferito. Non ancora accertato l'ammontare del bottino, che potrebbe essere di centinaio di migliaia di euro.

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