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Marco Bernardini, manager trovato morto nella piscina di un hotel: è giallo sulle ultime ore

Si cercano indizi e testimonianze che possano aiutare a ricostruire le ultime ore di vita di Marco Barnardini, il manager 37enne ritrovato morto nella piscina di un albergo abbandonato ad Abano, nel Padovano. Ieri è stata effettuata sul corpo l’autopsia che potrebbe aiutare a chiarire ora e causa del decesso, mentre spunta il racconto di chi dice di averlo visto alterato la sera della scomparsa, venerdì 9 luglio, mentre scavalcava la recinzione dell’hotel prima di finire in acqua.
A cura di Chiara Ammendola
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Marco Bernardini
Marco Bernardini

Venerdì, come era solito fare anche in settimana, aveva raggiunto l'Hotel Zodiaco, ad Abano, nel Padovano, per pranzare in compagnia di alcuni colleghi. Poi ha chiesto disponibilità per una camera la sera stessa. Un fatto insolito, questo, secondo il titolare della struttura Valentino Prendin. Marco Bernardini quella stessa sera dunque ha cenato nella camera d'albergo dove avrebbe dovuto trascorrere la notte, ha cenato lì con pizza e Coca Cola, poi intorno alle 23 è uscito per comprare le sigarette. Era in sella a una bici elettrica. Ma in albergo non è più tornato. Il suo corpo infatti è stato ritrovato il lunedì successivo, ormai senza vita, all'interno della piscina dell'Hotel Firenze, una struttura ormai dismessa da tempo.

Cosa sia accaduto al manager 37enne, titolare dell’azienda di famiglia, la You Smt di Rubano, è tutto da chiarire. Gli inquirenti che stanno indagando sulla sua morte stanno tentando di ricostruire proprio le ultime ore di vita di Marco che ha trascorso all'Hotel Zodiaco prima di incamminarsi, sembra, da solo, e raggiungere l'altro albergo dove ha trovato la morte. I genitori ne avevano denunciato la scomparsa il lunedì, tre giorni dopo essere stato visto l'ultima volta dai dipendenti dell'albergo che assicurano che il sabato mattina quando gli addetti alle pulizie hanno riordinato la camera del 37enne, lui non c'era già più. È probabile dunque che Marco sia morto la sera di venerdì quando è uscito alla ricerca delle sigarette.

Hotel Firenze ad Abano
Hotel Firenze ad Abano

Ieri è stata effettuata l'autopsia sul corpo dell'imprenditore che dovrebbe rivelare il giorno del decesso ma soprattutto cosa abbia ne abbia provocato la morte. Al momento sono due le ipotesi sulle quali gli inquirenti si stanno focalizzando, la prima è quella di un gesto estremo, dato da un momento di sconforto avallato da un disagio psichico che, secondo alcuni, Marco stava vivendo, pista questa che però il padre non ritiene possibile perché, dice, il figlio amava la vita ed era proposito nel lavoro come nel resto. La seconda ipotesi vede invece Marco vittima di un incidente, in questo senso il prelievo di alcuni tessuti dovrebbe chiarire se il 37enne avesse assunto alcol o sostanze stupefacenti che possano averlo stordito facendogli perdere l'equilibrio e facendolo cadere in quella piscina in cui vi era un metro e mezzo di acqua appantanata.

Marco quella sera era in uno "stato di alterazione"

Secondo i carabinieri però, qualunque cosa sia successa, Marco era da solo quella sera, nessuno lo ha aiutato a entrare nell’area dell’Hotel Firenze quando ha scavalcato la recinzione. Gli inquirenti lo hanno trovato vestito solo con le mutande e l’orologio Cartier al polso: gli abiti che aveva quando era uscito dall'altro albergo non c'erano. Per permettere le indagini, sul caso il pm padovano Luisa Rossi ha aperto un’inchiesta. Alcuni testimonianze raccontano di Bernardini che nella notte tra venerdì e sabato, poco dopo la mezzanotte, avrebbe scavalcato la recinzione dell’hotel Firenze "in stato di forte alterazione". Poco dopo sarebbe stato udito un forte tonfo.

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