Maltempo, 2 morti nelle Marche. Strade bloccate e sfollati
Il maltempo è arrivato in Italia, portando neve, vento fortissimo, piogge, mareggiate e anche due vittime. Precisamente nella provincia di Pesaro-Urbino, nelle Marche: un uomo caduto dal tetto di un capannone sul quale era salito per verificare i danni e un altro, a Monte Cerignone, la cui auto è finita in una grossa pozza d’acqua, formatasi a causa del maltempo che ha interessato la zona. Le Marche sembrano infatti la regione più colpita dal cattivo tempo che si è abbattuto il Paese. Nel comune di Furlo, sempre in provincia di Pesaro Urbino, sono state evacuate 40 persone che erano rimaste completamente isolate a causa dell'esondazione del fiume Candigliano. La protezione civile ora sta monitorando i fiumi Foglia e Metauro, i cui argini sono al limite di guardia, a seguite delle incessanti piogge delle ultime 48 ore. Frane e smottamenti vengono poi segnalati nel Maceratese, nella zona di Pievebovigliana, Pioraco e Fiordimonte, con detriti che si sono riversati lungo le strade. In serata chiusa per una frana l'autostrada A14 in Abruzzo. Sempre ieri, una raffica di vento ha fatto cadere il crocifisso posto sul campanile del duomo di Fano. E il vento ha fatto danni anche lungo la superstrada Flaminia, staccando rami di ogni dimensione: a farne le spese diversi automobilisti, costretti a fermarsi con gli pneumatici tranciati.