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Covid 19

Mappa Ue del rischio Covid: 9 regioni italiane in verde, la Basilicata va in zona rossa

Nuova mappa aggiornata del rischio Covid dell’Ecdc nei paesi europei: secondo i dati pubblicati oggi, 7 ottobre, sono colorate di verde, quindi a bassa incidenza, 9 regioni e cioè Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Molise, Abruzzo, Sardegna, provincia autonoma di Trento, Puglia e Umbria. Passa in zona rossa la Basilicata mentre torna in zona gialla la Calabria. A livello europeo peggioramento della situazione nell’Europa centrale.
A cura di Antonio Palma
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Nove regioni italiane in zona verde e solo una che torna in zona rossa, la Basilicata: è la nuova mappa Ue del rischio Covid redatta dall’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che classifica le zone a maggiore o minore pericolo di diffusione del Coronavirus nel Vecchio Continente. Secondo l’ultimo aggiornamento della mappa rilasciato oggi, giovedì 7 ottobre, aumentano dunque le regioni italiane considerate in zona verde cioè quella a minor rischio di diffusione del contagio da coronavirus. Erano infatti 8 le regioni in verde nella precedente versione della mappa di una settimana fa anche se c’è da sottolineare il passaggio di zona di diverse regioni.

La situazione dell'Italia nella mappa covid Ue

Nel dettaglio, l'aggiornamento di oggi della mappa europea del rischio Covid dell'Ecdc, sono nove le regioni italiane colorate di verde, quindi a bassa incidenza Covid. Si tratta di Piemonte, Lombardia, Valle D’Aosta, Trentino, Puglia, Sardegna. Umbria, Abruzzo e Molise. Una situazione che dunque migliora ulteriormente e che conferma il trend positivo dell’Italia che registra performance decisamente migliori rispetto ad altre parti della Ue. In verde entrano dunque Umbria Puglia ma esce la Liguria che torna in giallo. Migliora invece la Calabria che passa dal rosso al giallo e peggiora invece la Basilicata che ora è l’unica in zona rossa. Tutte in giallo le restanti regioni.

La mappa dell'Ecdc e il significato dei colori

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie aggiorna la mappa del rischio Covid ogni settimana di giovedì sulla base dei dati ricevuti fino al martedì precedente. La mappa europea dell'Ecdc viene usata come riferimento per decidere le restrizioni di viaggio da molti Paesi Ue. Per l'Ecdc una zona è arancione se il tasso di notifica di nuovi casi di 14 giorni è inferiore a 50 casi per 100.000 ma il tasso di positività del test è del 4% o superiore o, se il tasso di notifica di 14 giorni è compreso tra 25 e 150 casi per 100.000 e il tasso di positività del test è inferiore al 4%. È rossa, se il tasso di notifica del caso Covid-19 cumulativo di 14 giorni è compreso tra 50 e 150 e il tasso di positività del test per l'infezione da Covid-19 è del 4% o più, o se il tasso di notifica del caso di Covid-19 cumulativo di 14 giorni è superiore a 150 ma inferiore a 500.

La situazione covid in Europa

A livello europeo peggiore ulteriormente la Germania che ora è tutta in rosso. In Europa le aree che attualmente risultano ad alta incidenza di contagi rispetto alla popolazione e dunque in rosso scuro sulla mappa sono le Repubbliche Baltiche, la Slovenia e le Regioni occidentali della Romania. In generale c’è un peggioramento della situazione nell’Europa centrale e dell’est mentre migliorano la Francia e in parte anche la Spagna

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