Mappa europea del rischio Covid: tutta Italia in rosso scuro o rosso
Continua ad aggravarsi il quadro epidemiologico italiano. Lo testimoniano i dati sui contagi dei bollettini quotidiani ma anche la mappa aggiornata appena pubblicata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) riguardante la situazione in tutta Europa, composta basandosi sulle notifiche dei positivi negli ultimi 14 giorni ogni 100mila abitanti e sulla percentuale di positivi sul totale dei test effettuati. Secondo l'aggiornamento della mappa di oggi, giovedì 30 dicembre, il nostro Paese passa tutto in rosso scuro e solo alcune regioni meridionali sono ancora in rosso: si tratta di Sicilia, Sardegna, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia e Calabria. Nella mappa precedente resistevano in giallo solo tre regioni (Puglia, Molise e Sardegna).
In Europa solo la Romania in giallo
Secondo l'Ecdc però non solo l'Italia è in una situazione preoccupante. A causa della diffusione della variante Omicron infatti quasi tutta l'Europa è rossa o rossa scuro, le fasce che segnalano la maggior circolazione del Ssars-CoV-2, fatta eccezione per la Romania, quasi tutta in giallo, salvo Bucarest, che è rossa, e la regione meridionale dell'Oltenia, che è verde, l'unica in tutta Europa. La Romania ha vissuto un'ondata molto dura di Covid-19 all'inizio dell'autunno, quando la scarsa copertura vaccinale e la diffusione del virus hanno provocato decine di migliaia di morti; per questa ragione il governo è stato costretto ad imporre severe restrizioni agli spostamenti che hanno, comunque, sortito gli effetti sperati determinando un calo della circolazione del virus. La Commissione Europea ha proposto tempo fa di cambiare i criteri con cui la mappa viene redatta, inserendo i tassi di vaccinazione, ma la raccomandazione non è ancora stata tradotta in pratica.