Mappa Ecdc, migliora la Valle d’Aosta: è l’unica regione italiana non in rosso scuro
Leggero miglioramento della situazione in Europa per quanto riguarda il Covid secondo la mappa del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc). Aumentano i Paesi che dal rosso scuro, ancora prevalente, passano al rosso, e c'è anche chi migliora in arancione, in una zona est della Polonia. Il rosso era riapparso nell'aggiornamento della scorsa settimana in diverse aree della Polonia, Romania e Svezia. Sono migliorate in quest'ultimo aggiornamento rispetto al massimo livello di contagi e rischio segnalato dal rosso scuro anche diverse aree della Spagna, Croazia e Ungheria.
La situazione in Italia
Per quanto riguarda l’Italia, tutte le regioni restano in rosso scuro. Mentre la Valle d’Aosta è la prima regione che passa dal rosso scuro (alto rischio di contagi di Coronavirus, più di 300 casi ogni 100 mila abitanti) al rosso (da 100 a 300 positivi ogni 100 mila abitanti).
Come leggere la mappa sul rischio Covid
A partire da febbraio è cambiato il significato dei colori nella mappa Ue: il Consiglio Europeo ha chiesto all'Ecdc di classificare gli Stati membri secondo un indicatore basato su il tasso di notifica a 14 giorni, ponderato con il dato sulle somministrazioni del vaccino anti Covid. Di conseguenza, cambia anche il significato dei colori. Il verde indica una situazione in cui il tasso ponderato è inferiore a 40; l'arancione, se il tasso ponderato è inferiore a 100 ma 40 o superiore; il rosso, se il tasso ponderato è inferiore a 300 ma pari o superiore a 100; il rosso scuro, se il tasso ponderato è 300 o più; il grigio scuro, se il tasso di test è 600 o meno e grigio, se sono disponibili dati insufficienti.