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Covid 19

Mano nella mano anche in ospedale, la storia della coppia di 90enni che sconfigge il Covid a Prato

Ivo e Livia, coppia di 90enni pratesi sposati da più di 60 anni, stanno superando il Covid nella stessa struttura: i due sono in via di guarigione, ricoverati l’una a fianco all’altro nel centro La Melagrana. A raccontare la loro storia, con la foto che li ritrae mano nella mano nei rispettivi letti, è La Nazione. Emozionati i figli della coppia: “È la dimostrazione che i nostri genitori hanno una tempra fortissima e un grande amore l’uno per l’altro”.
A cura di Susanna Picone
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Ivo e Livia, nella foto pubblicata da La Nazione
Ivo e Livia, nella foto pubblicata da La Nazione
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È una storia a lieto fine quella che arriva da Prato, dove una coppia di novantenni – sposati da più di sessanta anni – ha affrontato e sta superando insieme il Covid-19. A raccontare la storia dei signori Ivo, 92 anni, e Livia, 88 anni, è il quotidiano La Nazione, che pubblica una foto che ritrae i due anziani pazienti mano nella mano nei loro letti in ospedale. Marito e moglie sono ricoverati presso la stessa struttura, La Melagrana di Prato, che cura i pazienti affetti di Coronavirus non gravi, e nei loro letti uno accanto all’altro si stanno riprendendo dal virus. La tenera foto che ritrae i due anziani coniugi mano nella mano nei loro letti è stata scattata sabato dagli infermieri e poi inviata a uno dei figli della coppia. "Quando gli infermieri mi hanno mandato la foto di babbo e mamma che si stringono la mano – le parole del figlio Andrea al quotidiano – è stato davvero emozionante, quasi non ci credevo. È la dimostrazione che i nostri genitori hanno una tempra fortissima e un grande amore l’uno per l’altro”.

Entrambi sono in via di guarigione – Il primo a finire in ospedale è stato il signor Ivo, che – con i suoi problemi di cuore, diabete e pressione – diceva di non avere grandi speranze di uscirne vivo. La moglie Livia è stata ricoverata a distanza di tre settimane. La coppia fino a un mese fa viveva in piena autonomia nella loro casa del quartiere San Paolo. "Il babbo 28 giorni fa è stato ricoverato in ospedale per colpa dei suoi tanti problemi – il racconto del figlio – e a quel punto è emersa anche la positività al Covid. La situazione non era per niente buona e i medici ci avevano fatto capire che non sarebbe uscito vivo. Invece, si è ripreso ed è stato trasferito una prima volta alla Melagrana dove però ha avuto un’emorragia. È quindi tornato in ospedale e ha superato anche la seconda fase critica, con stupore dei sanitari, così è rientrato in struttura. Invece la mamma una settimana fa ha avuto un’ischemia ed è risultata pure lei positiva al Covid. Dopo l’ospedalizzazione è stata ricoverata alla Melagrana e lì l’hanno sistemata nella stessa camera del babbo. Ora entrambi sono in via di guarigione”. I figli della coppia, che intanto sono finiti in quarantena e possono comunicare solo al telefono con i genitori, hanno voluto ringraziare chi si sta prendendo cura di loro: "Ringraziamo gli infermieri e il personale che ci informano e sopperiscono con le immagini al vuoto della nostra presenza. Hanno colto un attimo della loro vita veramente impagabile".

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