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Mangiano carne di tartaruga a pranzo, tutti avvelenati in Madagascar: 19 morti tra cui 9 bimbi

La strage nella zona di Vatomandry, lungo la costa orientale dell’Isola africana, dove in poche ore sono state ricoverate oltre trenta persone per intossicazione alimentare. Tutta colpa di un’alga di cui le tartarughe marine si nutrono in alcuni periodi dell’anno e che rendono la loro carne tossica per le persone che la ingeriscono.
A cura di Antonio Palma
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Diciannove persone tra cui nove bambini sono morte per avvelenamento alimentare dopo aver mangiato carne di tartaruga durante il pasto, la terribile tragedia si è consumata nei giorni scorsi in Madagascar dove a seguito dell’incidente le autorità locali giovedì hanno emesso un avvertimento a tutta la popolazione, invitando i cittadini a non consumare carne di tartaruga in alcun modo in questo periodo dell’anno in quanto altamente tossica. La strage nella zona di Vatomandry, lungo la costa orientale dell'Isola africana, dove in poche ore sono state ricoverate oltre trenta persone per intossicazione alimentare.

Dagli esami in ospedale si è scoperto che tutti avevano mangiato carne di tartarughe marine catturate lungo le coste locali. Per dieci dei ricoverai purtroppo non c’è stato nulla da fare così come per i nove bimbi che sono morti in casa ancora prima di arrivare in ospedale. Anche se il consumo di tartarughe marine è fortemente scoraggiato dalle autorità locali, in Madagascar purtroppo simili tragedie non sono una novità. Ogni anno infatti sull'Isola vengono segnalati una cinquantina di casi di avvelenamento di questo tipo e le morti sono regolari anche se mai si erano raggiunti numeri così drammatici come quelli di questa settimana.

Nel gennaio 2018 i morti nel nord del Paese per avvelenamento da carne di tartaruga erano stati otto e altri otto erano stati registrati nel mese precedente. Tutta colpa di un’alga di cui questi animali si nutrono in alcuni periodi dell’anno e che diventa tossica per l’uomo. Le autorità sanitarie locali infatti sconsigliano il consumo di tartarughe marine e altre 24 specie di pesci durante la stagione calda, cioè da novembre a marzo, proprio per via di queste alghe. Animali protetti, le tartarughe marine consumano alghe che rendono la loro carne tossica per le persone che la ingeriscono.

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