Mangia del formaggio in una malga, bimba di soli 4 anni in condizioni gravissime: è in rianimazione
Una bambina di quattro anni da quasi una settimana si trova ricoverata all'ospedale di Padova dove sta combattendo contro la sindrome emolitico-uremica causata dal batterio Escherichia coli.
Un'infezione che avrebbe sviluppato dopo aver mangiato del formaggio prodotto in una malga di Coredo, in Trentino. “È verosimile che all’origine vi sia una correlazione con il consumo di alimenti, in particolare formaggi” ha infatti spiegato in una nota l'Azienda sanitaria che si subito mossa attivando le procedure per la tutela della salute pubblica.
Dopo gli accertamenti dei carabinieri del Nas che hanno sequestrato la partita di prodotti caseari ed acquisito documenti sulle modalità e ingredienti di produzione. La malga è stata chiusa fino al ripristino delle condizioni igienico-sanitarie ed è stato aperto un fascicolo sul caso con il titolare che rientra fra i nomi nel registro degli indagati.
Le analisi effettuate dall’Istituto Zooprofilattico delle Venezie sui primi campioni di formaggio prodotto con latte crudo, prelevati dal Servizio veterinario dell’azienda sanitaria il 14 luglio scorso, avevano evidenziato la presenza di una tossina Stec (alcuni ceppi di escherichia coli sono definiti ‘produttori di Shiga-tossina' o Stec).
Gli ulteriori esami effettuati sugli stessi campioni dai laboratori dell’Istituto superiore di sanità di Roma, comparati con i campioni biologici della bimba, hanno effettivamente rilevato che il ceppo di Escherichia coli è lo stesso del formaggio.
La sindrome emolitico-uremica (SEU) è una malattia causata dal batterio E. coli. Si trasmette principalmente per via alimentare con il consumo di cibi contaminati. I sintomi iniziali dell’infezione possono essere diarrea, vomito, intenso dolore addominale, sonnolenza, anuria e astenia. La SEU rappresenta la causa più importante di insufficienza renale acuta nell’età pediatrica.
La piccola è in prognosi riservata e le sue condizioni sono molto serie.