Manfredonia, fratellini annegati nella vasca di irrigazione: si indaga per omicidio colposo
È stata aperta un'indagine per omicidio colposo sulla tragedia di Manfredonia. L'obiettivo della procura di Foggia è accertare eventuali responsabilità sulle morte, avvenuta ieri pomeriggio per annegamento, di due fratellini, di sei e sette anni di nazionalità romena, in una vasca di irrigazione agricola nelle campagne tra Manfredonia e Zapponeta, nel Foggiano.
Sul posto, un podere a due piani che dista un paio di metri dalla zona dove è avvenuto il dramma, è possibile notare un piccolo buco nella recinzione che delimita l'area. Da lì i piccoli potrebbero aver avuto accesso all'area per salire sull'argine, alto circa un metro, per poi finire nel bacino per la raccolta dell'acqua. La recinzione era parzialmente divelta. Al momento ipotesi più accreditata e che i due fratellini volessero fare un bagno nella vasca, ma non sono più riusciti a risalire.
In questo momento oltre ai numerosi giornalisti e operatori televisivi, sono al lavoro gli investigatori della Polizia.
Erano stati i genitori a dare l'allarme nel pomeriggio di ieri. Pare stessero riposando quando i figli si sono allontanati da casa. Soltanto dopo aver trovato le loro ciabatte vicino alla vasca, di 40 metri per 40 e profonda 3 metri, si è materializzata sotto ai loro occhi la tragedia. Sul posto i pompieri sono giunti alle ore 21.36. Circa un'ora e trenta dopo, da Bari sono arrivati i sommozzatori che, intorno alla mezzanotte, hanno ritrovato i due cadaveri, a distanza di dieci minuti l'uno dall'altro.
I Vigili del fuoco di Foggia hanno parlato di un "intervento drammatico". "È stata una notte terribile": sono le parole usate da Domenico De Pinto, comandante provinciale dei pompieri locali.